La Missione 3 del Recovery prevede investimenti finalizzati allo sviluppo di una rete di infrastrutture di trasporto moderna. In tuto questo non c’è traccia di investimenti a Vibo Valentia e provincia.
Sarà come un passaporto. Una norma odiosa che viola le libertà personali ed è inutile. Di seguito la lettera aperta al ministro Lamorgese del giornalista radicale Maurizio Bolognetti.
E’ lunga 450 metri, alta 90 con un volume di 19 milioni di metri cubi d’acqua, è la più grande opera idropotabile del Sud Italia.
Il provvedimento circolato in bozza ieri è pronto per essere varato dal Consiglio dei Ministri, per la scuola si ripartirà dal 60% in presenza per aumentare con il tempo.
Approvato il Regolamento per la gestione dei beni comuni: servirà a dare perimetro normativo alla sussidirietà orizzontale e alla cittadinanza attiva.
Tornano le zone gialle, ma “rafforzate”. Lo conferma nella conferenza stampa il premier Mario Draghi: “Precedenza alle attività all’aperto e alle scuole”.
Lo slogan “Noi siamo qui, vogliamo futuro” per chiedere aperture sicure di bar, ristoranti e anche delle altre attività ancora chiuse.
Ieri, 9 aprile, con modalità da remoto su piattaforma Zoom si è tenuta l’assemblea dei soci della Camera Minorile di Vibo Valentia.
Il premier apre all’ipotesi di un nuovo devreto legge che preveda le riaperture. Intanto i ristoratori vibonesi e altri operatori annunciano una manifestazione per il 13 aprile.
Massimo Garavaglia propone l’istituzione del Green Pass per il rilancio degli spostamenti in Europa e poi indica una data per la ripresa del settore: la Festa Nazionale.