
L’arteria che passa dietro allì’ex cementificio è rimasta come tre mesi fa: ricolma di spazzatura, materassi, frigoriferi ed altri ingombranti.
La bretella di collegamento tra SP 95 e Via Parodi (zona ex Cementificio) a Vibo Marina, è di proprietà del Corap, l’ente pubblico della Regione Calabria che dovrebbe occuparsi delle aree indistriali della regione, compresa quella di Vibo Marina- Porto Salvo. Un ente prima messo in liquidazione, poi commissariato dopo la pronuncia della Corte Costituzionale che ha bocciato con la sentenza del 17 febbraio scorso la messa in liquidazione prevista con una lehhe regionale dichiarata incostituzionale.

Adesso c’è un commissario, Renato Bellofiore, a cui il Comune di Vibo Valentia nella persona del sindaco Marial Limardo ha intimato il 22 marzo scorso di procedere bonifica, rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati da ignoti sulle strade di sua proprietà site nell’area industriale tra Vibo Marina e Portosalvo e quella di località Aeroporto. Sono passati due mesi, ma da allora è calato il silenzio: il Corap non ha fatto nulla e la strada è rimasta come era tre mesi fa: un immondezzaio.

Certo, Il Corap ha i suoi problemi economici e non sono di poco conto, visto che i debiti ammontano ad oltre 35 milioni e i dipendenti sono sul piede di guerra perchè non ricevono lo stipendio da mesi, ma la strada e l’igiene possno passare ins econdo piano?
Sappiamo che la colpa non è, ovviamennte, del Corap se ci sonp centinaia di lordazzi che non rispettano l’ambiente in cui vivono, ma almeno qualche centinaio di euro per sistemare un impinato di sorveglianza e multare questi personaggi, si potrebbe pure mettere, attendendo che nel rimpallo tra Comune e Corap qualcuno decida di ripulire e dare decoro all’area.