
Stamattina uno spiegamento di forze dell’ordine ha supportato l’ordinanza di demolizione di due edifici in località Pennello.
È iniziata questa mattina a Vibo Marina, nel quartiere Pennello, la demolizione di due edifici abusivi, stabilita con un’ordinanza del Comune di Vibo Valentia.
Alle operazioni erano presenti il sindaco Maria Limardo, il vicesindaco Mimmo Primerano, il prefetto Roberta Lulli, il Procuratore della Repubblica Falvo.
Uno dei due edifici, quello sito in via Torino (iniziato e mai completato) è stato già demolito, mentre per quanto riguarda il Chiosco Azzurro sito in piazza Capannina, il titolare, Giuseppe Francolino, si è barricato dentro con la famiglia e non intende abbandonare l’immobile. In questo secondo caso le operazioni di demolizioni sono state rimandate, anche per la possibile esistenza di Eternit sulla copertura dell’immobile che richiede l’intervento di personale qualificato.

Alle operazioni erano presenti anche gli avvocati del Francolino, Marco Talarico e Michele La Rocca (che assistono Francolino assieme all’avv. Giovanna Fronte), i quali hanno ribadito che l’ordinanza di demolizione non è stata mai notificata alle loro assistito, il quale avrebbe potuto far valere le sue ragioni ricorrendo al Tar. Precisando che qualora il comune fosse in grado di esibire la relativa documentazione della regolarità della notifica dell’atto, che non è stata rinvenuta in sede di accesso agli atti amministrativi, il Francolino è pronto a lasciare l’immobile.
