
Le nuove regole che entreranno in vigore dal 7 aprile e che resteranno in vigore fino ad inizio maggio prevedono la riapertura delle scuole in tutta Italia.
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella conferenza stampa con il premier Mario Draghi nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 marzo, ha confermato che le uniche regioni a cambiare colore da martedì 30 marzo saranno Lazio e Valle d’Aosta. La prima passerà dalla zona rossa a quella arancione, percorso inverso per la seconda, che passerà in fascia rossa.
Per esclusione, dunque, la Calabria resta in fascia arancione,.così come Liguria, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano.
In zona rossa la Valle D’Aosta e si aggiunge a Lombardia, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Campania Puglia e la provincia autonoma di Trento,
A Pasqua tutti in zona rossa
Dal 3 al 5 aprile tutta Italia tornerà comunque in fascia rossa, come previsto dall’ultimo Dl di Draghi. Lo stesso premier oggi ha annunciato anche un nuovo decreto legge, che entrerà in vigore il 7 aprile. Con questo nuovo decreto si punta ad una riapertura graduale delle scuole fino alla prima media e, dove i numeri lo consentiranno, a far riaprire bar e ristoranti a pranzo ma solo fino al primo pomeriggio, in modo da evitare l’orario dell’aperitivo.
Draghi ha evidenziato che l’allentamento delle restrizioni per gli alunni è possibile grazie ad alcuni segnali incoraggianti arrivati sempre dalla cabina di regia, ma anche per le evidenze scientifiche che mostrano come la scuola primaria non sia di per sé una fonte di contagio. «Lo sono invece — ha precisato il premier— tutte le attività para e peri-scolastiche, ovvero trasporti e attività sportive. Per questo è opportuno mantenere in vigore tutte le altre restrizioni».