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Nel nuovo decreto l’ipotesi giallo rafforzato dopo Pasqua: bar e ristoranti aperti fino alle 16. Oggi i nuovi colori

Fra poche ore il ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe emettere le ordinanza con le nuove fasce delle regioni, con la Calabria che rischia il rosso.

Rischia di passare in fascia rossa la Calabria con le ordinanze che il ministero della Salute emetterà in giornata. Ordinanze che questa volta entreranno in vigore da martedì in quanto la precedente, che stabiliva la zona arancione o rossa per molte regioni tra cui la Calabria, era entrata in vigore giorno 14 aprile ed aveva una validità di 15 giorni.

In ogni caso, chi finirà in zona rossa vi rimarrà fino a dopo Pasqua, considerato che i giorni festivi (3,4 e 5 aprile) sono già con le massime limitazioni previste con l’ultimo decreto legge a firma Mario Draghi. Vediamo quale potrebbe essere l’evoluzione. il Piemonte, pur avendo un Rt a 1.17 non può scendere da rosso ad arancione perché supera la soglia dei 250 contagi settimanali su 100mila abitanti. In Valle d’Aosta la presenza di nuove varianti e l’innalzamento dell’indice Rt hanno convinto il presidente della Regione Erik Lavevaz ad adottare misure più restrittive già dal prossimo fine settimana, mentre da marrtedì ci sarà il passaggio ufficiale in zona rossa. Rischia la Calabria, anche se è più probabile che la regione rimanga arancione, mentre in Campania il governatore De Luca pensa ad una chiusura totale fino al 12 aprile compreso. Sono già al massimo delle restrizioni il Friuli-Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna, la Provincia di Trento, le Marche, la Puglia.

Il Lazio diventerà arancione come la Toscana, mentre ill Veneto ci spera. Rimane arancione la Liguria.

Dopo Pasqua si pensa ad una fascia «gialla rafforzata»

Cosa succederà dopo il lockdown di Pasqua? Sono allo studio varie soluzioni, su cui peserà il pressing del centrdestra per la riapertura delle categori più penalizzate dall’inizio della pandemia come i gestori di bar e ristoranti. Una sorta di fascia gialla «rafforzata» che preveda l’apertura dei locali a pranzo, sia pur con un orario ridotto fino alle 16, per evitare l’orario dell’aperitivo. Tutto questo dovrebbe rientrare nel nuovo decreto legge che il Governo sta studiando, mantenendo ferma la fascia arancione (con chiusra dei centr commerciali e dei ristoranti) nel week-end e il lockdown per il week end del primo maggio.