Il commissario dell’Autorità Portuale ricevuto a palazzo Luigi Razza dal sindaco e dal suo vice Primerano: “Utilizzare subito i 18 milioni per migliorare la struttura”.
Il volto del porto di ViboMarina ad una svolta. Il sindaco Maria Limardo ha incontrato , a Palazzo Luigi Razza , l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, presenti il commissario straordinario, Andrea Agostinelli, il dirigente sedi periferiche, Giovanni Piccolo, per il rilancio e la rinnovata funzionalità del porto che rappresenta la chiave di volta per il futuro della città. All’incontro erano presenti pure il vice sindaco Domenico Primerano, il consigliere comunale Nino Roschetti e il segretario generale Domenico Libero Scuglia.
Un incontro cordiale nel corso del quale ci si è soffermati sulle nuove competenze dell’Autorità di sistema e sul ruolo che la stessa avrà nella gestione del porto di Vibo Marina.
“L’incontro con i vertici dell’Autorità Portuale –ha dichiarato Limardo– è stato proprio finalizzato ad accelerare i percorsi ed allo stesso tempo condividere la progettualità dell’amministrazione in relazione alla nuova funzionalità dell’infrastruttura. Il primo punto discusso è stato quello degli investimenti da fare sullo scalo e per i quali esistono le risorse finanziarie necessarie, circa 18 milioni di euro, in riferimento alle quali –ha proseguito il Sindaco Limardo- già da mesi abbiamo avviato una proficua e fitta interlocuzione con la Regione. Sul punto l’Autorità Portuale ha dato ampia disponibilità”
Il sindaco ha poi affrontato il tema della polifunzionalità del porto quale valore da salvaguardare per lo sviluppo del territorio, sia pure all’interno di una ordinata e armonica convivenza delle varie realtà presenti. Il porto deve essere un’area accogliente destinata anche al turismo nautico ed allo stesso tempo luogo di aggregazione. E’ stato affrontato anche il tema del livellamento dei fondali oltre che del necessario potenziamento dei servizi amministrativi.
Dopo aver premesso le novità che riguardano proprio l’Autorità di sistema e le nuove competenze, il commissario Agostinelli ha detto di ritenere “strategico” il rapporto diretto con le municipalità locali ed in particolare con i sindaci dei Comuni su cui insistono i porti del sistema, “indipendentemente da quanto stabilito dalla normativa”.
“Come commissario – ha concluso – ritengo che il confronto debba essere immediato proprio perché gli obiettivi di crescita devono essere condivisi. Oggi il sistema che andremo a creare potrà nascere solo se troveremo sintesi tra le aspirazioni del sistema e la sostenibilità di quello che immaginiamo di fare con lo sviluppo del territorio”.