Politica

Vibo Valentia, un concorso di idee per riqualificare piazza Martiri d’Ungheria

Arrivata una prima tranche del finanziamento statale di due milioni di euro destinato alla realizzazione di opere pubbliche.

Piazza Martiri d’Ungheria, meglio conosciuta come piazza Municipio, presto potrebbe avere un nuovo look, come annunciato qualche mese fa dalla stessa sindaca Maria Limardo. Il ministero dell’Interno proprio ieri ha comuncato il decreto con il quale è statto assegnato al Comune di Vibo Valentia uno stanziamento di due milioni di euro per le annualità 2021 e 2022, da destinare a opere pubbliche.

“Il finanziamento – si legge in una nota di palazzo Luigi Razza – è stato ottenuto grazie all’interessamento del senatore Giuseppe Mangialavori che ha fatto approvare uno specifico capitolo nell’ambito della manovra finanziaria dello Stato dell’anno 2020”.

L’amministrazione comunale ha già destinato la prima annualità pari ad un milione di euro per la riqualificazione di piazza Martiri d’Ungheria. Obiettivo primario è quello di riqualificare, valorizzare e rigenerare l’ampio spazio urbano affinché siano esaltati i caratteri più specifici del luogo sì da consentire il recupero di questo importante spazio pubblico alla vita cittadina intesa come passeggio, interscambio sociale e culturale, luogo di eventi.

Le proposte progettuali per la riqualificazione dell’area che, finalmente potrebbe essere liberata dalle auto, dovranno inoltre tener conto, pertanto, della presenza delle diverse scuole e del Municipio, nonché delle interferenze aeree e sotterranee che interessano l’area di intervento, prevedendone adeguata risoluzione delle stesse.

“Per la realizzazione dell’ambizioso obiettivo – si legge ancora nella nota ufficiale del Comune – è stata posta in essere un’azione innovativa che ha portato alla stipula di una convenzione con l’Ordine degli Architetti finalizzata ad un concorso nazionale di idee per la individuazione del migliore progetto”.

Al fine di ottimizzare i tempi, è stata attivata la complessa macchina burocratica che è stata fatta avanzare non solo con la firma della convenzione con l’Ordine ma anche tramite l’elaborazione e la successiva approvazione in Giunta degli atti di indirizzo propedeutici alla pubblicazione del concorso stesso. Oggi, con l’arrivo del Decreto ministeriale di stanziamento e con la possibilità di utilizzo immediato di un acconto pari ad euro duecentonila, sarà possibile avviare concretamente il concorso.

(La foto di copertina è di Marco La Rocca)