Prosegue serrata l’azione dei Carabinieri nel Vibonese nella lotta alla coltivazione e al traffico di sostanze stupefacenti, con la vigile direzione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata da Camillo Falvo. Questa volta, ai Carabinieri della Stazione di Vibo Marina, durante un servizio di controllo del territorio, è saltata all’occhio un’insolita pianta posta sul balcone di un’abitazione. Tra i vari vasi con fiori e piante ornamentali spiccava infatti una pianta di canapa indiana dell’altezza di circa 180 cm.
I Carabinieri non perdono tempo ed entrano subito in azione con un’immediata perquisizione domiciliare. Durante le operazioni di ricerca, ad insospettire particolarmente i Carabinieri, è stata la struttura piuttosto insolita di un tavolo in legno. Occultate nel sottofondo ricavato sul piano di appoggio, si trovavano infatti diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e haschisc. Sempre nello stesso nascondiglio sono state rinvenute inoltre diverse confezioni di cellophane vuote e un piatto con residui di polvere bianca che insieme a tutto lo stupefacente trovato è stata repertata per le successive analisi di laboratorio. Disposto l’arresto ai domiciliari del responsabile, imprenditore nel settore della ristorazione.
Oggi il giovane è comparso dinnanzi al gip del Tribunale di Vibo, Marina Russo, che ha convalidato l’arresto prescrivendo l’obbligo di presentazione alla pg quale misura cautelare.
Anche questa operazione, rientra nell’ambito dei mirati controlli predisposti dall’Arma in un comprensorio dove il fenomeno della coltivazione e della produzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana è particolarmente diffuso.