Politica

Vibo, De Pinto: “Bene i lavori nelle scuole, ma serve alternativa per la ripresa a settembre”

Il coordinatore cittadino della Lega esprime soddisfazione per gli interventi mirato alla messa in sicurezza degli istituti, ma chiede l’individuazione di sedi alternative per ospitare le aule.

Il Comune vara un corposo piano di investimenti per la messa in sicurezza antisismica degli istituti scolastici, per un importo di dieci milioni circa. I lavori dovrebbero iniziare durante l’estate in alcuni plessi, ma resta il problema di dove dovranno essere ospitati gli alunni nelle more degli interventi. A questo proposito interviene il coordinatore comunale della Lega, Mino De Pinto.

Abbiamo appreso l’avvio di imminenti lavori di adeguamento sismico nelle scuole di Vibo Valentia. Tra questi sono previsti, in quanto già appaltati, i lavori di messa in sicurezza e adeguamento del plesso scolastico di piazza Municipio, che ospita la “Don Bosco” e la “Garibaldi”, scrive l’esponente del Carroccio a Vibo Valentia, che poi aggiunge: “All’Amministrazione Comunale va il plauso di chi scrive per avere intercettato e messo a disposizione della comunità i finanziamenti che renderanno le scuole cittadine più sicure. Ci pare di capire, però, che al momento non sono state individuate sedi alternative per ospitare, alla ripresa delle lezioni a settembre, la numerosissima popolazione scolastica.

“Secondo quanto appreso – prosegue De Pinto -, infatti, nonostante sia già stata manifestata la possibilità di uno sgombero immediato, entro la fine del corrente mese, pare che l’Amministrazione Comunale non abbia ancora individuato soluzioni che consentano agli alunni di frequentare in presenza le lezioni e dunque, in grado di garantire il diritto allo studio. Dopo due anni tra lockdown e Dad è fondamentale che gli alunni delle scuole possano frequentare con regolarità le lezioni“.

“Per questo motivo conclude il coordinatore comunale della Lega – , pur ritenendo necessari e doverosi gli interventi, chiediamo all’Amministrazione Comunale, prima di dare il via ai lavori, di individuare con urgenza le sedi alternative da utilizzare per ospitare temporaneamente le scuole interessate. Il patrimonio edilizio del Comune può in questo momento tornare utile (pensiamo ad esempio all’ex convento dei Gesuiti, ex scuola media Bruzzano) per consentire il normale svolgimento dell’attività didattica. Come Lega siamo disponibili ad un incontro per dare il nostro contributo alla soluzione del problema”.