Costume e società

Vibo Capitale del Libro, coro unanime della politica e delle istituzioni: “Un riscatto per la città”

Sono arrivati immediati immediati gli interventi entusiastici dal presidente della Provincia, al Commissario della CCIIA, dal segretario Cisal al gruppo consiliare di Forza Italia.

La soddisfazione del presidente della Provincia, Salvatore Solano

Ad aprire la serie delle note di soddisfazione è il presidente della Provincia; Salvatore Solano che, in una nota ufficiale, afferma che “La proclamazione della città di Vibo Valentia a capitale italiana del libro riempie di orgoglio la nostra provincia e la Calabria tutta. Tale importante riconoscimento è il segno di un risveglio sociale e culturale avviato ormai da qualche anno sul nostro territorio. Ne sono segni evidenti iniziative quali il “Festival Leggere e Scrivere” e il “ViBook” che per la loro qualità hanno valicato i confini territoriali guadagnandosi il plauso nazionale.Sono convinto che questo prestigioso riconoscimento alla città capoluogo di Provincia non può che innescare dinamiche di virtuoso interscambio tra pubblico e privato nonché di proficua interazione istituzionale che determineranno il definitivo rilancio della nostra realtà territoriale.”.

Il commissario CCIIA, Sebastiano Caffo: Momento di crescita per il territorio

“E’ un momento straordinario e di grandi opportunità per la nostra Città e per la provincia – osserva da parte sua Sebastiano Caffo, commissario della Camera di Commercio – che finalmente convince e vince. Dopo il successo della città di Tropea, da poco riconosciuta e proclamata Borgo dei Borghi 2021, ora la designazione di Vibo Valentia a Capitale italiana del Libro 2021 non può che rafforzare orgoglio, entusiasmo e spirito di appartenenza a questa terra che, finalmente, riesce a far emergere il suo valore accreditandosi tra le eccellenze nazionali, a dispetto di classifiche la ribaltano in posizioni non sempre lusinghiere. C’è ora un evidente cambio di rotta. Il lavoro che le istituzioni, ai vari livelli di competenza, singolarmente e nelle sinergie attivate, compiono con impegno, dedizione e determinazione, finalmente emerge in tutta la sua forza positiva aprendo a nuove possibilità di crescita sociale ed economica per un riscatto non solo possibile, ma, oggi più che mai percorribile in termini di competitività e innovazione…. Nell’associarmi, dunque, all’emozione del Sindaco della Città Maria Limardo, formulo complimenti a Lei e a quanti hanno contribuito a questa esaltante vittoria, che premia impegno e perseveranza nonchè un progetto evidentemente valido e credibile”.

Riccardo Tucci (M5S): Spunto di rinascita sociale. Gioisco con i promotori

Dello stesso tono anche il commento del deputato pentastellato Riccardo Tucci, il quale sottolinea che “Senza libri e cultura non può esservi per una città alcuna rinascita sociale ed economica. Ecco perché, oggi gioisco, insieme ai promotori, per la designazione della città di Vibo Valentia a Capitale del libro 2021. É un bel giorno per noi vibonesi, una tappa fondamentale del percorso di riscatto intrapreso da tempo. Questa è una vittoria che non ha colori politici, è il trionfo di una città che ha voglia di riscattarsi dopo troppi anni passati in fondo alle classifiche nazionali sulla qualità della vita. È un’investitura che ci carica di responsabilità, ma allo stesso tempo ci inorgoglisce. Eventi del genere prosegue Tucci – sono in grado di innescare dei processi virtuosi di sviluppo, smuovono a catena molteplici iniziative, inducono il privato e il pubblico a lavorare in sinergia, rafforzano l’identità della comunità spingendola a mostrare il meglio di se stessa, danno un forte impulso alle attività economiche. Hanno, insomma, un effetto domino in ogni campo della vita cittadina”.

Francesco Cavallaro (Cisal): Orgoglio e riscatto

Una notizia che mi riempie di gioia, di orgoglio per la mia regione, per la mia provincia. I progetti presentati dalla città hanno ricevuto il voto favorevole all’unanimità da parte della giuria. Un successo meritato. Questo riconoscimento arriva in un anno particolare e in un territorio fortemente colpito dalla pandemia in cui, ora più che mai, è giusto rafforzare il sostegno al settore del libro. Per Vibo essere Capitale del Libro è un’occasione per crescere, per farsi più grande dei suoi confini territoriali, per guardare oltre il contingente e saper progettare un futuro da città che legge e che, in quanto tale, ha anche gli strumenti per scrivere il suo futuro”. Cosi’ il segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro.

Gruppo Consiliare di Forza Italia: Un grazie all’assessore Rotino

Anche il gruppo consiliare di Forza Italia esprime la soddisfazione per l’importante riconoscimento. “Con gioia,esprimiamo grande soddisfazione per  la vittoria della città di Vibo a Capitale italiana del Libro 2021. Un risultato più che meritato, frutto di un intenso lavoro portato avanti in questi mesi, e che oggi, ci vede protagonisti, di quel cambiamento avviato dal Sindaco Limardo e che tutti i cittadini, abituati a vedersi sempre in fondo alle classifiche, aspettano ormai da tempo. Per una volta la città è alla ribalta senza doversi vergognare di tutte quelle negatività che affliggono questo martoriato territorio e ci dispiace per tutti quelli, che anche questa volta, per beceri interessi personali, avrebbero voluto vedere Vibo, soccombere rispetto alle altre finaliste. Un ringraziamento, quindi, al Nostro Sindaco, all’instancabile Assessore Rotino e a tutti coloro che hanno attivamente e fattivamente contribuito, a questa importantissima vittoria che ha il sapore di riscatto, per l’intera  comunità“.