Il ccordinatore comunale del Carroccio invita l’assessore e la Fonfdazione FS a correggere il tiro e a ricordarsi che Vibo è Capitale Italiana del Libro.
“Negli scorsi giorni è stato presentato a Tropea il convoglio turistico e storico Treno degli Dei che viaggia per alcuni giorni del mese di agosto sulla linea tirrenica, con iniziative programmate per ogni fermata. Il treno parte da Paola e arriva a Reggio Calabria, ma tra le sue fermate non è contemplata quella della stazione di Vibo Marina, mentre ferma a Pizzo, Zambrone e Tropea e prima ad Amantea e Lamezia Terme”. Inizia così un comunicato stampa del coordinamento comunale di Vibo Valentia della Lega, guidato da Mino De Pinto. L’argomento è diventato di quelli spinosi, anche perchè dalla parti di palazzo Luigi Razza tutto tace dopo l’nnesimo sgarbo istituzionale alla Capitale Italiana del Libro 2021, oltre che capoluogo della provincia più turistica della Calabria.
“Vorremmo capire come mai l’assessore Catalfamo e la Fondazione Ferrovie dello Stato si sono dimenticati di Vibo Marina-incalza infatti Mino De Pinto -, non solo quale località turistica, ma anche quale frazione della città, capoluogo di provincia, Capitale Italiana del Libro. Eppure anche, e forse a maggior ragione, a Vibo Marina e nel suo porto si potevano pensare iniziative con attrattiva turistica, da incontri culturali finanche ad escursioni esperenziali a bordo dei pescherecci“
Il cocordinatore del Carroccio Vibonese, poi aggiunge ed invita la Regione a correggere il tiro: “Forse qualcuno è stato male consigliato, oppure non ha piena visione di questo territorio. Per questo motivo come coordinamento comunale della Lega invitiamo l’assessore Catalfamo e l’associazione Ferrovie a rivedere la loro decisione, inserendo anche Vibo Marina tra le tappe del Treno degli Dei“.
“La cosa che dispiace è vedere il Comune di Vibo Valentia totalmente assente, come se non fosse una questione propria quella di vedersi esclusa da iniziative turistiche per il rilancio del territorio marino“, conclude De Pinto che poi si dice disponibile come Lega “a confrontarci sulla questione e su un progetto complessivo per il rilancio turistico del litorale vibonese”.