In occasione del raduno regionale delle confraternite. E’ stato uno studioso di storie ecclesiatiche e cultuali e direttore ddella rivista Rogerius.
Nel raduno regionale delle confraternite oggi, domenica 27 giugno,, a Soriano Calabro, sarà ricordato il dasaese Antonio Tripodi. Ingegnere e diacono – deceduto il 5 giugno – uomo ragguardevole, incalcolabili i suoi studi ecclesiastici e cultuali, la sua ricercatezza toccava l’apice quando si trattava il tema delle confraternite.
Erudito, probabilmente come nessun altro a riguardo. Celebre il suo libro – in compartecipazione con Vito Teti e Maria Mariotti: “Le confraternite religiose in Calabria e nel mezzogiorno”. Rapporto peculiare anche con i sorianesi. Direttore della rivista Rogerius(periodico di cultura e bibliografia), bollettino della biblioteca calabrese di Soriano che ha fondato insieme a Nicola Provenzano, sullo stesso paese ha scritto anche un libro, oltre a consistenti indagini sul culto e la devozione a San Domenico. Causali che hanno portato il delegato organizzatore del raduno, padre Giovanni Calcara a proporre una targa per il compianto ricercatore.
A Soriano, per l’occasione, andranno anche il parroco e il sindaco di Dasà don Bernardino Comerci e Raffaele Scaturchio. L’ onorificenza sarà invece ritirata dalla moglie del diacono.
