Benessere e gusto

Le Feijoa sellowiana… un subtropicale dalle grandi potenzialità

Frutto poco calorico, consigliabile per chi soffre di diabete, importante per la tiroide

È poco nota in Calabria, ma possiede le proprietà nutrizionali e nutraceutiche molto interessanti: la feijoa.

È originaria del Sud America, in particolare dell’altipiano del Brasile meridionale e dell’Uruguay orientale.

Dal punto di vista botanico è una specie arbustiva cespugliosa a foglie opposte sempreverdi appartenente alla famiglia delle Mirtacee. Nel suo areale d’origine può raggiungere gli otto metri di altezza, ma nell’Italia meridionale non supere i quattro metri.

I fiori, eduli, sono vistosi e di stupendo effetto ornamentale. In Sud America l’impollinazione avviene per opera degli uccelli (come il colibrì), ma qui da noi, non essendoci questa specie animale, viene impollinata ad opera dei pronubi, come le api.

La Feijoa fellowiana è il nome della specie, ma possiede numerosi sinonimi in virtù dell’areale di coltivazione, come Pineapple Guava, Feijoa, goiabeira serrana, Guaba, ecc.

In Calabria da molto tempo adorna i giardini e spesso la si trova in forma solitaria con le sue foglie verde brillante e l’aspetto cespuglioso che la rendono adattabile anche agli spazi più piccoli. I frutti sono delle bacche, il cui peso varia dai 20 ai 100 grammi a seconda della cultivar e la buccia di colore verde intenso allo stato acerbo, verde giallognolo allo stato maturo.

Spesso non si conosce la distinzione tra la varietà e le forme ornamentali, i cui frutti sono più rotondeggianti, con sapore più acidulo e pungente, ma comunque eduli.

Le bacche delle forme coltivate hanno una forma più ovoidale con una pezzatura molto interessante, la polpa è carnosa, a volte granulosa e il sapore ricorda vagamente la macedonia. Il modo migliore per gustarla è di sezionarla a metà e raccoglierne il contenuto con un cucchiaino.

È una pianta molto generosa, basti pensare che oltre a crescere sulla fascia di coltivazione dell’olivo, è abbastanza rustica, non richiede grandi cure e la particolarità unica è che a maturità lascia cadere i suoi frutti, i quali sembrano tante uova di colore verde-giallo.

Dal punto di vista nutrizionale, i frutti sono poco calorici, con una ricca percentuale di acqua (85%) e un basso contenuto in zuccheri (15%), quindi consigliabili per chi fosse affetto da diabete di tipo II. Contengono un discreto contenuto in fibra (6,4%), importante per gli effetti benefici sul nostro intestino sia per la regolarizzazione del transito intestinale che per la proliferazione dei ceppi batterici del microbiota.

Possiedono anche un alto contenuto di potassio e un basso contenuto di sodio, e sono una ricca fonte naturale di iodio, importante per la nostra tiroide.

Inoltre, dal punto di vista nutraceutico, la feijoa contiene composti bioattivi come l’acido ascorbico e composti fenolici con azione antiossidante. Considerando che alle nostre latitudini si raccoglie nel periodo di novembre si può inserire negli alimenti che proteggono il nostro sistema immunitario dai primi malanni di stagione.

Recenti studi hanno analizzato i composti secondari presenti nei fiori trovando la pedunculina, l’acido gallico e la cianidina glucoside e l’acido ellagico. Alcuni di questi composti sono importanti dal punto di vista farmacologico per le loro proprietà antinfiammatorie, antimutagene, antiossidanti ecc,

Le varietà più comuni con una pezzatura medio-grande sono l’Apollo, la cui polpa è leggermente granulosa, aromatica e con qualità eccellente; la Mammoth con polpa a volte granulosa, buon sapore e aroma; la Triumph con polpa granulosa con sapore molto intenso.

Gli usi di questo meraviglioso frutto non si fermano qui. Oltre al consumo fresco si può trasformare come marmellata e negli ultimi periodi in Calabria alcune gelaterie la stanno trasformando in gelato.

Con le foglie essiccate si può preparare un ottimo infuso profumato e dolciastro che aiuta gestire meglio i livelli di glucosio nel sangue, oltre ad avere proprietà antitumorali, antiossidanti tipici della specie.

Al momento i frutti di feijoa in Calabria si trovano esclusivamente nei mercati locali o in qualche negozio che vende prodotti biologici. Consiglio un approccio verso questo subtropicale dalle molteplici risorse