Città e ambiente

La bellezza di Pizzo nel silenzio di una Pasquetta in zona rossa tra bar chiusi e spiagge deserte (foto)

Insolita veduta della cittadina vibonese in altri tempi invasa da migliaia di visitatori. Nessun ruomore, poche persone, spiagge vuote, gelatai chiusi.

Una pasquetta così insolita a Pizzo e in provincia di Vibo Valentia la si ricorderà a lungo. Temperature quasi estive e poca, pochissima gente in giro. Quasi si fosse in guerra. Una guerra silenziosa che rende ancora più anomala una strana giornata di inizio aprile anno domini 2021.

A Pizzo, come a Tropea, come a Briatico e Ricadi, le spiagge sono deserte dalla Marinella a Lanchiuni, da Piedigrotta alla Seggiola fino alla Marina. I pizzitani rispettano i dettami della zona rossa e, al più, optano per una passeggiata, con mascherine e rispettando il distanziamento, ma sono pochissimi.

La piazza (a chiazza) è desolatamente vuota, bar e geletarie chiusi e tavolini accatastati nella patria del Tartufo, capitale calabrese del gelato. Qualche gatto che si affaccia dai vicoli e tanta nostalgia che ci prende di soprassalto.

Un lunedì in albis atipico, insomma, per il secondo anno consecutivo senza il consistente esodo del chiassoso turismo mordi-e-fuggi del lunedì di Galilea. Forse ci stiamo abituando, ma non è così che di tornare alla vita, alla normalità che tarda ancora.