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Ristoratori vibonesi e l’onda lunga della protesta: un flash mob per la zona bianca

Ristoranti, bar, pizzerie, ma anche piscine, palestre e centri sportivi, un mondo in agitazione contro le chiusure volute dal Governo. Domani, lunedì 6 aprile, manifestano davanti alla Prefettura.

Hanno superato quota 150 le adesioni al gruppo Zona Bianca, costituito da ristoratori e baristi vibonesi. Si tratta di operatori di tutta la provincia che, da domani martedì 6 aprile, apriranno i loro locali per protestare conto le chiusure imposte dal Governo Draghi, Si sentono vessati da disposizioni che impediscono loro di lavorare e che mettono in crisi un intero settore a cui non pongono rimedi i ristori la cui cifre sono ridicole rispetto alle perdite e ai danni subiti.

Della protesta partita da Vibo Valentia se ne è parlato ieri anche a Stasera Italia Week End, la trasmissione di infromazione di Rete 4, condotta da Veronica Gentili. Nel corso della trasmissione è andato in onda un servizio di due minuti con le voci dei titolari di bar e ristoranti, Uno di loro ha mostrato una cartella Tari di oltre 4 mila euro per un anno, quando in realtà ha potuto aprire solo due mesi. Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti Giampiero Mughini, Daniela Santachè, Pietrangelo Buttafuoco e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. Solo quest’iultimo ha continuato a perorare la strategia delle chiusure. Buttafuoco, Santachè e Mughini, di contro, hanno detto che si può riaprire nel rispetto delle misure di sicurezza e che non esiste alcuna evidenza scientifica dell’aumento del contagio con le aperture di bar e ristoranti. Santachè ha ricordato che i luoghi di maggiore contagio sono i trasporti pubblici e che non si è fatto nulla in questop settore.

Tanti i commenti sulla pagina social della trasmissione, ve ne proponiamo alcuni:

“Io non sono uno scienziato ma una domanda me la pongo siamo un anno chiusi e limitati nelle libertà e il risultato è che gli ospedali sono pieni le terapie intensive lo stesso ……mi domando ma allora stare chiusi a che serve?”, scrive Antonio; “Ma se nn lavori come cazzo fai a pagare le bollette , ma siamo in bolla qui! Ma perché non si tolgono lo stipendio loro per un’anno”, aggiunge Samantha e voa discorrendo.

Intanto la protesta dei ristoratori di Vibo Valentia si sta allargando a tutta la regione e anche ad altri settori. Altri gruppi analoghi sono nati in tutte le altre quattro provincie calabresi. Intanto domani, martedì 6 aprile alle ore 9,30, il gruppo Zona Bianca ha organizzato un flash mob davanti alla prefettura di Vibo Valentia e al Prefetto consegnerà un documento contentente i motivi della protesta e le garanzie sulle riaperture di sicurezza.

“Speriamo di allargare la protesta anche a tutti glia ltri settori colpiti gravemente con chiusure prolungare e speriamo che siano al nostro fianco”, dicono gli organizzatori.