Cultura

Inaugurato a San Nicola da Crissa il Museo dell’Emigrazione “La Barcunata” (foto)

Presenti tanti sindaci della Valle dell’ Angitola, ma nessuno dell’amministrazione locale. Tanta gente e apprezzamento dall’estero per l’iniziativa.

E’ stato inaugurato ieri, venerdì 16 luglio, a San Nicola da Crissa il Museo dell’Emigrazione “La Barcunata”, voluto fortemente da Bruno Congiustì, coadiuvato dai suoi amici più vicini tra cui l’instancabile Nicola Pirone. La cerimonia è stata sobria, come si confà in un periodo in cui la pandemia è combattuta, ma non vinta, ma il clima di festa c’era tutto nel piccolo centro sito nel cuore della Valle dell’Angitola. Le strade del paese e la piazza dietro la chiesa erano pavesate con le bandierine dei vari paesi nel mondo, quasi a ricordare che gli italiani, i calabresi ed i sannicolesi in particolare negli anni difficilli per il Paese sono stati costretti a partire, ad emigrare dovunque si potesse trovare un lavoro e sopravvivere.

Ed infatti, sulla facciata del museo sono state esposte le bandiere, oltre quella tricolore, dei sette paesi che ospitano il maggior numero di emigrati sannicolesi: Canada, Stati Uniti, Argentina, Brasile, Germania, Francia e Australia. Un segno tangibile per rendere omaggio a tutti gli uomini e le donne della Valle dell’Angitola e della Calabria emigrati alla ricerca di una vita migliore.

Unica nota stonata della serata la registra il cronista: l’assenza non solo del sindaco ma di tutta l’amministrazione in carica del Comune di San Nicola da Crissa. Stonata perchè si trattava di una festa per l’intero paese e perchè rappresentanti istituzionali sono confluiti a San Nicola da altri centri dell’angitolano. Erano presenti il sindaco di Capistrano, Marco Martino, quello di Francavilla Angitola, Pino Pizzonia, il vice sindaco di Filadelfia, Bruno Caruso, il consigliere comunale di Soriano Calabro, Franco D’Agostino accompagnato dal Responsabile regionale di Riva Destra Franco Stinà, il primo cittadino di Simbario, Ovidio Romano e la vice Melania Carvelli, il coordinatore provinciale della Lega Michele Pagano.

Tanti gli ospiti che hanno aderito all’invito di portare un saluto, chi in presenza chi tramite videoconferenza. La manifestazione si è aperta con il taglio del nastro affidato al consigliere regionale Filippo Pietropaolo e al sindaco di Capistrano Marco Martino, seguito dalla benedizione da parte del parroco padre Michele Cordiano e di don Vincenzo Barbieri.

Dopo il rito di apertura si è proceduto con gli interventi moderati dal giornalista Nicola Pirone. Il preambolo è stato affidato all’antropologo e vice direttore de “La Barcunata”, Pino Cinquegrana, il quale si è soffermato sull’emigrazione della Valle dell’Angitola e della parte Vibonese, con ampia citazione a Domingo Arena da Tropea, padre della costituzione uruguayana.

La vicinanza della Regione Calabria a iniziative del genere si è avuta dalle parole del consigliere Filippo Pietropaolo, molto attento a queste tematiche che coinvolgono il territorio partendo dal basso. Per Pietropaolo il museo di San Nicola da Crissa è un punto di partenza al quale allacciarsi per fare crescere la Calabria soprattutto dal punto di vista del turismo delle radici.

Gli interventi sono continuati con il sindaco di Francavilla, Pino Pizzonia, il quale ha rimarcato il valore del territorio inteso come Angitolano e di Marco Martino al quale gli organizzatori del museo hanno consegnato una targa ricordo per il prezioso contributo che ha deliberato insieme alla Giunta comunale.

A chiudere gli interventi politici è stata la deputata di Fratelli d’Italia, Wanda Ferro in videoconferenza. La parlamentare che a breve sarà a San Nicola da Crissa, si è soffermata sul valore dell’emigrazione calabrese nel mondo, puntando dritta al sostegno verso queste piccole realtà che sono il vero motore dei territori.

La carrellata degli interventi politici è continuata con il saluto del ministro dell’emigrazione Marco Mendicino, della deputata canadese Judy Sgrò e della parlamentare italiana eletta all’estero Fucsia Nissoli Fitzgerald. Non poteva mancare il supporto della comunità di emigrati all’estero, con il presidente del Club Sannicolese di Toronto Joe Garisto, che nel corso del suo intervento ha espresso la volontà di sostenere il museo e la rivista “La Barcunata”, per l’impegno che sta dimostrando in favore del paese e della rilevanza verso gli emigrati.

Sostegno arrivato anche dal fondatore della Filitalia International Pasquale Nestico, il quale ha ufficializzato la collaborazione tra il museo di San Nicola da Crissa e quello di Philadelphia, sempre legato all’emigrazione. Museo che si doterà di un gruppo di lavoro al quale, oltre all’antropologo Pino Cinquegrana, parteciperà anche il professor Giuseppe Sommario, collegatosi telefonicamente. Prima della conclusione dei lavori affidati a Bruno Congiustì, il pensiero di Antonio Parisi, presidente della Consulta delle associazioni della Valle dell’Angitola.

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