Politica

ESCLUSO. Regionali Calabria, clamoroso no alla ricandidatura di Vito Pitaro: Comune a rischio?

La notizia che è rimbalzata nelle ultime ore è di quelle destinate al lasciare il segno, il consigliere vibonese uscente non sarà candidato nelle liste di Roberto Occhiuto.

Piccoli terremoti preelettorali che rischiano di lasciare il segno e destinati a fare discutere. Non sarà ricandidato alle prossime elezioni regionali del 3 e 4 ottobre il consigliere uscente vibonese Vito Pitaro che da giorni molti davano già per certo in seno alla lista che porta il nome del presidente. Il senatore Giuseppe Mangialavori e Roberto Occhiuto avrebbero deciso di metterlo alla porta. Lo riporta il quotidiano Zoom24.it.

Indime a lui nel collegio Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia sono caduti anche Claudio Parente, il signore delle cliniche coinvolto, in un’inchiesta giudiziaria, con tanto di richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Catanzaro, e Raffaele Sainato, ex vice sindaco di Locri, subentrato in Consiglio regionale al posto di Domenico Creazzo, indagato per scambio politico-mafioso nell’inchiesta “Inter Nos” .

A fare rumore a Vibo Valentia è soprattutto lìesclusione di Vito Pitaro, non coinvolto in alcun procedimento giudiziario,passato indenne dal vagloi dell’antimafia, rimasto vittima di giochi di potere interni a Forza Italia per questioni di territorialità. Il senatore Mangialavori ha così dovuto rinunciare al suo principale alleato al Comune, dove il gruppo che fa capo al consigliere regionale uscente conta su sei consiglieri ed è decisivo per la tenuta della maggioranza.