Politica

Enmergenza incendi, Saccomanno (Lega): “Chi ha sbagliato deve pagare, troppi ritardi”

Il commissario regionale del Carroccio chiede alla Regione ristori immediati per chi ha subito danni dai roghi.

“La distruzione conseguente agli incendi incontrollati deve far riflettere e far comprendere che, seppur è vero che vi è stata la mano di criminali piromani, vi è, certamente, una evidente storica incuria nella gestione e, comunque, una carenza di operatività concreta di chi doveva programmare gli interventi necessari”. A parlare così è il commissario regionale della Lega Giacomo Saccomanno, in una nota nella quale ribadisce che l’emergenza incendi che sta devestando la Calabria, seppure imputabile a piromani, non tiene esente da responsabilità chi per anni non ha programmato per evitare che ciò accadesse nelle dimensioni attuali.

Sul punto, oltre ad interrogarci, bisogna sicuramente intervenire con mano ferma, anche da parte della magistratura, oggi unico argine al malaffare.Chi sbaglia deve pagare. Non è tollerabile che un sistema inefficiente da tantissimo tempo possa continuare ad esistere senza nessuna reale inversione di marcia. Sotto un altro aspetto, certamente gli imprenditori che hanno avuto la completa distruzione delle proprie aziende devono essere immediatamente sostenuti per la ripresa dell’attività e per ricominciare”, continua nella sua nota Saccomanno.

“La regione dovrà studiare le modalità per utilizzare anche i fondi a disposizione per consentire, con la massima celerità, degli indennizzi certi e per dare una concreta mano a chi ha lottato per difendere le proprie aziende ed ha anche perso la vita per cercare di evitare o limitare i danni. Un’ultima riflessione: se la mano che ha appiccato gli incendi è criminale perché è accaduto? Forse i precedenti siciliani qualcosa possono insegnare. A chi interessa avere il predominio sulle aziende e sui terreni? Forse su quest’ultima domanda le risposte le potranno dare la magistratura e le forze dell’ordine che oltre a vigilare sugli avvenimenti hanno anche il dovere di cercare di fare chiarezza”, conclude il commissario regionale del Carroccio.