Il controsoffitto dell’abside è precipitato producendo danni ingenti alla struttura.
Paura a Pizzoni, nell’entroterra Vibonese, dove ieri è crollato il controsoffitto dell’abside della chiesa del Rosario, fortunatamente in quel momento chiusa, Danni ingenti sono ancora in corso di quantificazione, mentre il resto del tetto è rimasto visibilmente danneggiato.
Nei giorni scorsi il parroco, allertato da alcuni fedeli, avendo notato segni di cedimento aveva provveduto a fare spostare la statua della Madonna per preservarla in un posto sicuro. L’intuito di un possibile pericolo ha evitato così che il crollo potesse causare conseguenze ben peggiori.
I tecnici del Comune di Pizzoni e il sindaco, Vincenzo Caruso hanno garantito di “fare tutto il possibile per mettere in sicurezza la parte non caduta”. Tra le cause del crollo è possibile “l’azione corrosiva di qualche infiltrazione di acqua” in una chiesa che, nonostante alcuni lavori di sistemazione fatti in passato, evidenzia il peso degli anni necessitando di interventi strutturali.
Si narra che la chiesa del Rosario sia stata anche probabile rifugio del grande filosofo e frate domenicano Tommaso Campanella nei primi anni del ‘600, per sfuggire alla polizia spagnola che lo cercava dopo il fallimento della congiura.