Cultura

530 anni fa Cristoforo Colombo unì il Mondo, incontro tra continenti al Liceo Capialbi di Vibo

In collegamento con l’Istituto vibonese dagli Stati Uniti e da Cuba per palare dell’importanza rivoluzionaria della scoperta del navigatore genovese.

Chi era veramente Cristoforo Colombo, un grande esploratore e navigatore o l’uomo che diede il via al genocidio degli indigeni delle Americhe. Su questo interrogativo a Vibo Valentia si è dibattuto nel corso di un incontro celebrativo dei 530 anni dalla scoperta del Nuovo Mondo da parte di Colombo. Un anniversario che da qualche tempo divide le comunità di Oltreoceano. Risultato dell’incontro è stato univoco: Colombo con la sua scoperta ha unito il mondo, portando a conoscenza i due emisferi che prima non si erano mai incontrati veramente.

La manifestazione culturale è stata organizzata venerdì 27 maggio dal chapter di Vibo Valentia della Filitalia International e da kalabriatv.it grazie alla collaborazione del Club Sannicolese di TorontoClub Vallelonga-MonserratoComitè de Amistad Cuba-Italia “Miguel D’Estefano Pisani”, la rivista La Lumera, il nostro giornale ViVi-city e il CEV (Comitato degli editori Vibonesi), patrocinato dalla Provincia di Vibo Valentia, con la partecipazione straordinaria dell’istituto di cultura Casa de Iberoamerica di Cuba.

Saltato per Covid, l’appuntamento di Roma del 24 maggio curato dal chapter capitolino, si è svolto regolarmente quello di Vibo Valentia all’interno del Liceo “Vito Capialbi”, dove l’auditorium della scuola è stato affollato di studenti delle ultime classi, in particolare provenienti dall’indirizzo Linguistico. A dare il benvenuto agli ospiti è stato il dirigente scolastico Antonello Scalamandrè, che si è detto onorato di accogliere nella scuola un’iniziativa che guarda alla storia mondiale e che vede la Calabria abbracciare il mondo. Moderato dal giornalista e avvocato Michele La Rocca, direttore di Vivicity, il primo ad intervenire è stato il direttore di Kalabriatv e presidente della Filitalia International di Vibo ValentiaNicola Pirone il quale ha sottolineato l’impegno del sodalizio con Casa madre a Philadelphia in particolare nella provincia di Vibo e le attività dei Club Sannicolese e del Vallelonga-Monserrato che grazie a due progetti finanziati dalla Regione Calabria hanno costruito e rinsaldato un ponte tra Canada, Stati Uniti e Cuba.  Continua dopo foto

Del fenomeno migratorio si è occupato nel suo intervento il professor Pino Cinquegrana, raccontando agli studenti l’emigrazione che di fatto ha portato lo svuotamento della Calabria e l’arricchimento delle nuove nazioni. Tra le nazioni che si sono arricchite grazie all’impegno dei calabresi e degli italiani, ci sono sicuramente gli Stati Uniti, che però nell’ultimo periodo hanno indetto una battaglia contro l’italianità e in particolare contro Cristoforo Colombo, con l’abbattimento di alcune statue, tanto che la Filitalia International tramite l’avvocato Roberto Petrone ha indetto una causa contro il municipio di Philadelphia. Petrone, intervenuto in videoconferenza, ha spiegato agli studenti cosa effettivamente Colombo abbia rappresentato per gli indigeni delle nuove terre, sicuramente non un conquistatore e nemmeno assassino come si sta cercando di farlo passare.

Sulla difesa e promozione della cultura italiana ha parlato il professore Pasquale Nestico, il quale ha ringraziato gli organizzatori per il grande evento che ha coinvolto i giovani, portando i saluti della presidente della Filitalia International Paula Bonavitacola. Il ruolo del sodalizio Italo-Americano è fondamentale e continua a crescere con gli scambi culturali. Il dottor Pasquale Nestico si è anche soffermato sui Servizi erogati dall’associazione, in particolare sull’International change program riservato agli studenti che avranno la possibilità di studiare negli Stati Uniti per un mese. Continua dopo foto

Organizzatori iniziativa Vibo Valentia

L’ultimo intervento in programma è stato dalla responsabile delle relazioni internazionali di Casa de Iberoamerica Liliana Aviles Sanchez, la quale ha promozionato l’evento che si svolgerà nella provincia di Holguin dal 24 al 30 ottobre prossimo, con tanto della rivisitazione dello sbarco di Cristoforo Colombo a Cuba. Nell’occasione è stato proiettato un video di presentazione della Fiesta Iberoamericana. La Casa de Iberoamerica, inoltre ha comunicato tramite un documento fatto pervenire alla Filitalia e Kalabriatv, l’intenzione di istituire una cattedra all’interno del proprio centro studi dove insegnare la storia dell’emigrazione italiana e in particolare quella calabrese, invitando il professor Pino Cinquegrana e il direttore Nicola Pirone a relazionare nel seminario che si svolgerà ad Holguin all’interno della Fiesta Iberoamericana. In chiusura, prima della consegna degli attestati è stata data lettura del messaggio del presidente del Comitè de amistad Cuba-Italia “Miguel D’Estefano Pisani” Ernesto Marziota.