Lo scalo marittimo di Vibo Marina, entrato nell’Autorità Portuale, al centro del dibattito, domani sera giovedì 22 luglio alle ore 21,00 alla banchina Fiume.
Il porto di Vibo Marina, dopo essere entrato a fare parte dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno Meridionale e dello Ionio” con sede a Gioia Tauro, è tornato preoitenetmente all’attenzione del Governoe e della Regione. Così il secondo Tavolo di Economia e Sviluppo quest’anno sarà interamente dedicato al porto, con la partecipazione del viceministro alle Infrastrutture e Alessandro Morelli e del presidente Nino Spirlì. Il dibattito al quale parteciperà il comandante della Capitaneria di Porto Massimiliano Pignatale e l’assessore all’Infrastrutture della Regione Domenica Catalfamo sarà coordinato dal giornalista Pietro Bellantoni.
Saranno solo parole, o finalmente è arrivata la svolta decisiva per il rilancio della più importante infrastruttura della provincia di Vibo Valentia? Il sindaco Maria Limardo, che in questi giorni ha già di nuovo incontrato l’ammiraglio Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità portuale, ne è convinta e promette battaglia. “Con l’ammiraglio Agostinelli abbiamo condiviso la necessità di passare celermente dalle parole ai fatti, convinti entrambi che l’inserimento del porto di Vibo Marina nell’AdSP costituisca un’occasione d’oro che la città di Vibo Valentia non vuole e non può perdere“, spiega il primo cittadino vibonese.
“Il porto di Vibo Marina rappresenta la chiave di volta per il futuro della città -continua Maria Limardo -. Sono certa che il dibattito costituirà l’occasione per fare pubblicamente il punto della situazione anche sugli importanti finanziamenti da utilizzare sul piano infrastrutturale nonché sullo stato dei percorsi in atto. La presenza del viceministro alle Infrastrutture costituirà occasione di utile confronto anche per far comprendere a livello governativo la necessità di una condivisione piena e rapida degli obiettivi di crescita che si è posta l’Amministrazione Comunale”.
“Il porto di Vibo Marina è caratterizzato da una doppia funzione, commerciale e turistica – ricorda il primo cittadino vibonese – è interessato da flussi commerciali strettamente connessi alle attività produttive ed agli insediamenti industriali presenti sul territorio della provincia vibonese. E’ specializzato nella distribuzione dei petroli, nel commercio di prodotti ittici e nel turismo, sia da diporto che per i collegamenti da e per le Isole Eolie. E’ la sede di una delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera più grandi d’Italia, con giurisdizione che va da Nicotera a Maratea, così come è sede del Comando della Guardia di Finanza”.