Cultura

Vibo Valentia Capitale del Libro, da Palazzo Razza: “Nessun mistero, siamo costruttivi”

Con una nota Palazzo Luigi Razza ha voluto chiarire la situazione relativa alla proclamazione della città da parte del Mibact e ai progetti in cantiere.

Nessun mistero, nè fondi utilizzati o utilizzati male. Palazzo Luigi Razza con una nota rilasciata alla stampa risponde a chi in questi giorni aveva parlato di fondi già spesi o già assegnati per le manifestazioni di Vibo Valentia Capitale Italiana del libro 2021. In realtà di soldi nelle casse comunali non è ancora arrivato un euro. E il motivo è semplice e lo spiega il Comune stesso.

“La possibilità di avviare le attività e di iniziare a utilizzare la somma messa a disposizione dal Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la Lettura (Cepell) è condizionata dalla definizione dei rapporti con il Cepell stesso, che potrà avvenire solo successivamente alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di assegnazione del titolo al nostro Comune. Tale decreto non è ancora stato perfezionato e attualmente è in attesa della registrazione da parte della corte dei conti. Solo dopo tale registrazione sarà erogata la prima tranche di finanziamento e saranno ammesse a rendiconto le spese sostenute dal comune per la realizzazione dell’iniziativa“, si legge nel comunicato diramato in queste ore.

Anche il programma da realizzare non è un mistero. In quanto, fanno sapere dal palazzo municipale “è quello descritto con puntualità nel dossier di candidatura sulla base del quale il titolo di Capitale del Libro 2021 ci è stato assegnato. Tale Dossier è stato approvato con delibera della Giunta Comunale e pubblicato sull’albo pretoria del nostro comune oltre che essere stato reso noto sui social”.

Le varie iniziative messe in atto a partire dal mese di giugno e contrassegnate con il titolo di “Anteprima della Capitale del libro” non andranno a incidere sulle risorse assegnate alla Capitale del Libro. Quanto prima sarà organizzata una conferenza stampa nel corso della quale l’intera strategia elaborata con il Dossier di candidatura e con il lavoro costruttivo di queste ultime settimane sarà puntualmente comunicato alla stampa e ai cittadini“, prosegue la nota. Nota che si chiude con l’invito ad evitare polemiche ma invita tutti ad essere più partecipativi e costruttivi perchè:Essere capitale del libro è una grandissima opportunità per la nostra città e per la Calabria”.