Sono iniziate da qualche giorno le vaccinazioni anticovid19 per over 80 anni. I locali individuati dall’Asp per i pazienti dei medici di famiglia che non hanno aderito alla campagna vaccinale, sono siti allo Jazzolino.
Più precisamente nell’ambulatorio a piano terra dell’edificio delle malattie infettive, a cui si accede passando dal cancello sul retro, lato obitorio.
Il lodevole impegno degli operatori, però, rischia di essere penalizzato dagli spazi dell’ambulatorio che appare inadeguato per le esigenze e la tutela degli anziani che vi si recano quotidianamente. Difficilmente possono essere rispettate le distanze anticovid, la sala di attesa è un budello di 20 metri quadri circa, in cui trova spazio anche una sorta di banchetto con un addetto per l’accoglienza, tre panche e nessun appggio per compilare il modello che viene consegnato.
Tanto esiguo è lo spazio interno che alcuni utenti sono costretti ad attese anche nel piazzale antistante. Una situazione che con le piogge, dopo giorni di clima primaverile, rischia di creare seri disagi, oltre che rischi alla salute.
Sono diverse le segnalazioni giunte in redazione. Resta da capire anche perchè molti medici di famiglia non abbiano aderito alla campagna vaccinale (circa il 30%), destinata come detto ai pazienti anziani che dovrebbero essere sempre tutelati, anche negli ambienti che sono costretti a frequentare.
Sarebbe il caso che l’Asp trovasse una sede più idonea, alla luce del fatto che gli utenti in questo caso sono anche una categoria a rischio particolare, gli ultraottantenni.
