Attualità

Tropea diventa zona alcohol free: il sindaco vieta i drink e l’asporto di bevande alcoliche

Giovanni Macrì ha emesso un’ordinanza che sarà in vigore fino a domenica 11 aprile: “Serve per evitare assembramenti nel periodo pasquale”.

A Tropea nel periodo che va da oggi, 30 marzo fino a domenica 11 marzo, con in mezzo le festività pasquali, scatta il divieto per bar ed esercenti la ristorazione alla vendita di prodotti alcolici, anche solo per il mero asporto, dalle 16,00 alle 22,00, ora in cui scatta il coprifuoco. In quegli orari la cittadina tirrenica, capitale del turismo calabrese diventa in pratica alcohol free, anche se in realtà nei negozi alimentari e diversi dalla ristorazione, la vendita potrà continuare.

Ma anche se acquistate altrove, le bevande alcoliche non potranno essere consumate, su qualsiasi area pubblica o aperta al pubblico.

Obiettivo del Comune di Tropea è quello di limitare il consumo di bevande nei pressi dei locali (già vietato per ogni tipo di consumazione dal Dpcm in vigore fino al 6 aprile), anche per un caffè, in quanto, si legge nell’ordinanza “a dispetto dell’espresso e chiaro divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei cibi o bevande vendute per l’asporto, continuano a verificarsi pericolosissimi assembramenti di persone nelle immediate adiacenza dei relativi locali”.

Ai trasgressori, fermo quanto previsto dalla normativa nazionale, sarà comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da 125 a 500 euro, ai sensi dell’art. 7 -bis del D.Lgs. 267/2000, nonché, la sospensione dell’attività per 5 giorni.