Calcio

Serie C, Ghirelli: Il pubblico negli stadi è vitale, senza serviranno interventi economici e fiscali

Il presidente della Lega Pro in una intervista rilasciata al quotidiano La Nazione parla di Covid19 e futuro del campionato.

“O si va verso una riapertura graduale degli stadi, nel rispetto della salute e delle indicazioni scientifiche, o è necessario intervenire a livello finanziario con contributi, defiscalizzazione, finanziamento delle spese per la prevenzione sanitaria. Altrimenti molte società rischiano il crac. Non hanno incassi, non hanno sponsor, non hanno potuto contare sugli abbonamenti. I tamponi e tutto quello che va fatto per la prevenzione hanno costi importanti”. Queste le parole di Francesco Ghirelli. Il presidente della Lega Pro, intervistato dal quotidiano ‘La Nazione’, ha toccato diversi temi caldi del campionatoi di Serie C: dal caso Trapani all’emergenza Coronavirus.

Capitolo Trapani

“Trapani, capitolo doloroso. La documentazione e le verifiche all’iscrizione ci dicevano che la situazione era a posto ma non è stato così e si è arrivati all’estromissione dal campionato. Una brutta vicenda che ci dice come le società che scendono dalla B spesso abbiamo problemi legati ai contratti pluriennali dei giocatori che in terza serie non sono sostenibili”.

La Serie C e il Covid19

“Voglio ringraziare le società. La collaborazione è massima, non ci sono state polemiche ma tanto buon senso. Peccato per Potenza-Palermo che recupereremo. Non ci fosse stato il turno infrasettimanale l’avremmo giocata lunedì. La salute e la sua tutela sono priorità imprescindibili tanto è vero che nel marzo scorso siamo stati il primo campionato a fermarsi. Lega Pro per questa stagione ha predisposto un piano di emergenza nel caso in cui l’esito dei tamponi effettuati nelle 48 ore antecedenti la gara dovessero emergere uno o più casi di positività. Una disciplina uniforme”.

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