Politica

Regionali, i consiglieri eletti nelle 3 Circoscrizioni: 20 seggi al centrodestra, 7 al centrosinistra, 2 ai civici di De Magistris

Il Vibonese elegge due consiglieri di maggioranza e due di opposizione: Comito (FI), De Nisi (Coraggio Italia); Mammoliti (PD), Lo Schiavo (De Magistris)

Anche se ancora si dovrà attendere per la ufficializzazione da parte del Ministero degli Interni, si possono già fare i nomi di coloro che comporranno il nuovo Consiglio Regionale, ricordando che Roberto Occhiuto, in qualità di Presidente, e Amalia Bruni, in qualità di migliore sconfitta, entrano direttamente a Palazzo Campanella.

Per quanto riguarda gli eletti in Consiglio regionale relativamente alla circoscrizione della Calabria Centrale, nonostante il riparto non sia ancora stato ufficialmente effettuato, si possono comunque fare i nomi di coloro che quasi certamente saranno eletti tra Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Forza Italia porta certamente in Consiglio regionale Michele Comito, 13704 voti e Valeria Fedele, 7962 consensi. La Lega elegge Filippo Mancuso e Pietro RasoFrancesco De Nisi riesce nell’impresa di arrivare a Palazzo Campanella tra le fila di Coraggio Italia. Colpo di scena in Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni elegge Antonio Montuoro che supera al fotofinish Filippo Pietropaolo. Non confermato invece, al contrario di come sembrava in un primo momento, Baldo Esposito, nonostante i 7225 consensi.

Sul fronte del centrosinistra, sono due gli eletti in seno al Partito democratico. Si tratta del sindaco di Soverato Ernesto Alecci e del sindacalista vibonese, già segretario della Cgil, Raffaele Mammoliti.  Si aprono le porte di Palazzo campanella, pure per il pentastellato Francesco Afflitto. Accede al riparto anche la lista “De Magistris presidente” nella circoscrizione centrale. Primo in graduatoria è il notaio vibonese Antonio Lo Schiavo che riesce così a entrare nell’Astronave.

Risultati praticamente ufficiali anche per la circoscrizione Nord, che comprende la provincia di Cosenza. Il riparto dei voti vede 8 letti nella coalizione di centrodestra, 3 in quella guidata da Amalia Bruni e uno solo nella lista “De Magistris presidente”.

Nello specifico, il centrodestra porta in Consiglio regionale tre candidati di Forza Italia: l’assessore regionale uscente Gianluca Gallo, che è stato il più votato della Calabria con ben 21.631 preferenze, Katya Gentile (8.078 voti) e Pasqualina Straface (6.505). Fratelli d’Italia, elegge due consiglieri: l’assessore regionale uscente Fausto Orsomarso (9.031) e Luciana De Francesco (4.564). Seguono poi: Pierluigi Caputo per Forza Azzurri con ben 11.549 voti, Simona Loizzo per la Lega (5.360) e Giuseppe Graziano per l’Udc (7.059).

Nel centrosinistra il Partito Democratico vede trionfare Francesco Iacucci (6.705 voti) e l’ex capogruppo Domenico Bevacqua (6.300), entrambi eletti superando i consiglieri uscenti Graziano Di Natale (5.620) e Giuseppe Aieta (5.048). Il M5S elegge un solo candidato, si tratta di Davide Tavernise (2.485 voti).

Nella coalizione di Luigi de Magistris, infine, Ferdinando Laghi della lista “De Magistris presidente” raccoglie 3.696 preferenze – superando di gran lunga Anna Falcone (2.612) – e ottiene un posto in Consiglio regionale.

Nella circoscrizione Sud, che comprende la provincia di Reggio Calabria, Forza Italia che elegge 3 consiglieri: riconfermato Giovanni Arruzzolo (13.600 preferenze), quindi, Giuseppe Mattiani (11.268 voti) e Domenico Giannetta (9.991). Fratelli d’Italia riconferma Giuseppe Neri (5.886), mentre nella Lega Giuseppe Gelardi (4.920) supera la concorrenza “interna” con Tilde Minasi, che quindi non è stata riconfermata.

Per “Forza Azzurri” prevale Giacomo Crinò (6.965 voti). In Coraggio Italia, Salvatore Cirillo (3.247 preferenze). Nessun eletto nell’Udc, che ha superato a livello regionale la soglia di sbarramento del 4% ma vede nella circoscrizione Sud il dato peggiore, e neanche per “Noi con l’Italia” che non ha superato lo sbarramento anche se nella circoscrizione Sud è vicina al 5% (4.77%).

Nel centrosinistra il Pd, al 14,14%, vede la riconferma di Nicola Irto con 10.333 voti – consigliere uscente e, in un primo momento, candidato del centrosinistra – e l’elezione di Giovanni Muraca (5.840). Nel Movimento 5 Stelle prevale invece Tito Nastasi (2.858).