Costume e società

Radici fa tappa a Tropea, un viaggio tra natura, arte e cultura della Perla del Tirreno

Il programma tv di TeleMIa, condotto da 13 anni da Pino Carella, hanno fatto tappa a Tropea, mettendone in luce gli aspetti peculiari e gli aneddoti meno conosciuti.

Il viaggio alla ricerca delle “radici” storiche e culturali si è giovato della compagnia dello storico e archeologo Dario Godano, il quale ha narrato le fasi bizantine e normanne del Santuario di Santa Maria dell’Isola, il fascino e il mistero che cinge la Chiesa della Michelizia, la sontuosità barocca della Chiesa del Gesù, l’emblematica testimonianza angioina della Cappella gotica di Santa Margherita in Largo Galluppi e dentro le sale dell’Antico Sedile di Portercole la duplice identità popolare e patrizia della Tropea antica grazie al Gruppo Folk “Città di Tropea” e al “Gruppo della rievocazione storica della liberazione di Tropea del 1615”.

L’intervista all’archistar Luigi Giffone impreziosisce la visita grazie alla sapienza e all’amore dell’illustre figlio di Tropea. La creatività dell’artigianato della cittadina tirrenica è stata “messa in moto” nell’esposizione degli antichi mestieri di Calabria da Francesco Badolato, mentre l’ammaliante retaggio dei saperi e dei sapori gastronomici del borgo è stato “messo in tavola” da Michele Pugliese dell’Osteria della Cipolla Rossa. Per finire, nei locali del palazzo Santa Chiara, il paleontologo Giuseppe Carone capta l’attenzione del pubblico verso l’importante patrimonio del passato preistorico e gli attori Maria Grazia Teramo e Francesco Carchidi proiettano le speranze e l’entusiasmo artistico verso il futuro della nostra terra, che solo grazie alla cultura potrà essere migliore.