Cultura

Presentato il libro di Schiavone su San Francesco di Paola

È stato presentato nei giorni scorsi il volume “Il mio incontro con un amico di nome Francesco” di Gianfranco Schiavone. L’opera presentata dall’antropologo Pino Cinquegrana è una narrazione di circostanze, storie e memorie. Sull’opera di Schiavone si nono soffermati Mons. Peppino Fiorillo e lo studioso Pino Cinquegrana che da anni si occupa del sacro in termini di ritualità, della festa e del mangiare quanto dei pani dolci che diventano offerta votiva o ringraziamento per una grazia ricevuta. All’appuntamento sono stati presenti i sindaci di Filadelfia e Francavilla Angitola che hanno sottolineato il valore umano relazionato all’interno dello scritto di Schiavone con le emozionanti testi della moglie e dei figli. Storie che si incrociano con quanti hanno conosciuto l’amico Gianfranco, precursore dell’Associazione Gente di Mare che oggi si arricchisce di un nutrito gruppo di studiosi del territorio come il dottor Franco Torchia autori di numerosi testi storico-antropologici e presidente del Centro di cultura e tradizioni popolari di Francavilla Angitola; dello Scultore Pino Farina di Monterosso promotore della Biennale d’Arte monterossina, le cui opere monumentali sono sparse in Calabria e nel mondo a raccontare il mondo contadino, il sacro, l’emigrazione non ultimo restauratore, per volontà di papa Benedetto XVI, del Cristo Risorto presente nella sala Nervi del Vaticano; il già comandante della Guardia Costiera di Tropea Pino Colloca il cui interesse per la cultura popolare lo accompagna da sempre. Una serata raccontata ai presenti, alla presenza di una delegazione della Capitaneria di Porto di Vibo Marina, imprenditori e studiosi del territorio che hanno fatto di contrada “Olivara” di Francavilla Angitola una location che guarda al mare proiettando lo sguardo verso la costa degli dei, le isole Eolie e lo spazio di Amantea antico borgo arabo. L’incontro è stato impreziosito dalla voce del tenore Amerigo Marino, membro del Comitato Scientifico “Gente di Mare” che obiettivi di rilancio del territorio dell’angitolano secondo proprio la storia della pesca, il mito e le leggende del mare, ma anche di un luogo visitabile e vivibile con i suoi parchi per i bambini, un’area museale, uno spazio conferenziale e uno dedicato alla Madonna del Carmelo il cui culto è fortemente presente tra queste terre. Un appuntamento che ha preanunciato il sapore dell’estate con i grandi appuntamenti culturali che ha dato il meritato spazio alla possibilità di potere parlare di Francesco Schiavone e del suo libro ricco di testimonianze nella parte finale di figure come l’Ammiraglio Francesco Ciprioti, l’orafo Michele Affidato e numerosi altri. Uno scrigno ricco anche di immagini di ieri e di oggi dell’offerta votiva del primo tonno ai padri minimi francescani seguendo tutta la cultura popolare napitina segnata nel libro anche da antichi canti nella versione dialettale. La serata è stata moderata dal Comandate Colloca che ha saputo gestire un momento fortemente sentito dai numerosi presenti. Alla fine un graditissimo rinfresco secondo i sapori locali hanno messo fine a questo momento molto applaudito alla presenza di una numerosa comunità ucraina ospite di quella filadelfiese. E, intanto si aspetta il 17 luglio prossimo per il premio Gente di Mare edizione 2022 sempre in contrada Olivara di Francavilla Angitola.