Volley

Pippo Callipo contro la Lega: “Adesso aboliamo anche lo scudetto!”

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Il presidente giallorosso non ha mandato giù il cambiamento delle regole del campionato in corso d’opera e ha una stoccata anche per Bonitta.

Come era inevitabile, le modifiche delle regole del gioco in pieno gioco non sono piaciute al presidente Pippo Callipo. Il massimo dirigente giallorosso già in tempi recenti aveva espresso le sue perplessità, per usare un eufemismo, circa l’abolizione delle retrocessioni, dopo la delibera del Cda della Lega che ha anche ampliato il roster dei play off, mettendo in gioco tutte le squadre fino all’undicesimo e penultimo posto, Callipo torna sull’argomento e non risparmia aspre critiche.

Ero contrario al blocco delle retrocessioni perché il campionato è iniziato in un certo modo, nonostante tutte le varie vicissitudini legate al Covid-19 a cui giocoforza bisogna far fronte, e così doveva proseguire”, afferma con forza il patron giallorosso che lancia anche una provocazione all’indirizzo della LegaVolley. “A questo punto credo che sia più logico eliminare anche l’assegnazione dello scudetto”, osserva Pippo Callipo. Il presidente di Vibo spiega anche per quale motivo la scelta della Lega di cambiare le regole sia assurda e rischi di stravolgere la regolarità sportiva del massimo torneo tricolore di pallavolo maschile: “È alquanto evidente e facilmente comprensibile che alle squadre non interessa più di vincere o di perdere – afferma –. Si è visto anche nel match di domenica contro Ravenna: la squadra romagnola non sembrava affatto scoraggiata per la sconfitta. Anzi qualche giocatore era pure sorridente dopo aver commesso qualche errore. Insomma è chiaro che da qui in avanti non ci sarà lo stesso mordente. Sono cambiate le motivazioni. Allora dico, in modo forte, rivolgendomi al Consiglio di Amministrazione (organo che rappresenta tutte le società di Superlega, ndr) che alla decisione già presa deve seguire anche il blocco dell’assegnazione dello scudetto. A questo punto si continuerà a giocare e alla fine si farà poi una graduatoria che lascerà comunque il tempo che trova. Ecco, questa sarebbe una scelta di maggiore trasparenza e onestà”.

Nella disamina del patron della Tonno Callipo, non può mancare una stoccata anche a Marco Bonitta, tecnico di quel Ravenna affrontato e battuto domenica al PalaMaiata. Bonitta fu tra i primi a chieder a gran voce il blocco delle retrocessioni arrivando ad offendere Callipo, la sua società, ma anche l’intera città di Vibo Valentia.

Una fase della gara tra Vibo e Ravenna di domenica scorsa (foto: Francesco Mazzitello)

Sono davvero curioso ora di sapere, proprio da lui – osserva Callipo – come questo cambiamento potrà rivelarsi un toccasana per le società: probabilmente intende che bisogna tagliare gli stipendi e quindi rescindere i contratti con gli atleti? Mi infastidisce molto che un allenatore assuma in campo atteggiamenti eccessivi e poco garbati. Contro di noi l’allenatore di Ravenna ha preso un rosso perché ha protestato in modo plateale e se fosse stato presente il pubblico questo suo comportamento avrebbe inutilmente aizzato gli animi. Al contrario di quanto ha dichiarato lui a mezzo stampa lo scorso 28 novembre noi non abbiamo nulla di cui vergognarci. O forse dovremmo farlo per aver impiegato tante risorse economiche per alimentare la passione per il volley?”.

Un ultimo pensiero il presidente lo rivolge ai tifosi giallorossi, per forza di cose lontani dagli spalti da mesi: “Mi manca molto la presenza dei tifosi perché immagino la felicità che avrebbero avuto dopo tanti anni nel vedere dal vivo queste partite e queste vittorie.”.

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