Operazione denominata “Tentazione”, da parte dei carabinieri della compagnia di Gioia Tauro che hanno nuovamente passato al setaccio i percettori di reddito di cittadinanza, questa volta nel comune di San Ferdinando, concentrandosi su 200 beneficiari, per la maggior parte domiciliati presso la tendopoli. I militari della Stazione di San Ferdinando con il supporto del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno scoperto numerose irregolarità nelle procedure di attestazione e del possesso dei requisiti previsti. Nello specifico, trattandosi di cittadini di nazionalità straniera, l’irregolarità principale ha riguardato il requisito secondo il quale il richiedente poteva usufruire del beneficio economico solo se effettivamente aveva risieduto in Italia da almeno 10 anni di cui 2 anni in maniera continuativa. Le difformità riscontrate hanno consentito di stimare il danno complessivo arrecato alle casse dello Stato a circa 140.590,64 €. In 177 sono stati deferiti in stato di libertà per la violazione delle norme a tutela del reddito di cittadinanza.