Ex amministratrice di Monterosso Calabro, scenderà in campo il prossimo 25 settembre con il Terzo polo creato da Calenda e Renzi.
C’è anche la monterossina Marisa Galati tra i candidati di Azione-Italia viva alla Camera nel collegio Uninominale Vibo-Gioia Tauro. Ex amministratrice di Monterosso Calabro, scenderà in campo il prossimo 25 settembre con il Terzo polo creato da Calenda e Renzi, ed ha spiegato i motivi della propria candidatura: ” Inatteso, tutto è successo in tempi veloci per il gioco di alcuni partiti che mal analizzando i sondaggi di voto hanno ritirato irresponsabilmente la fiducia al Governo che sostenevano, il Governo di “Unità Nazionale”, del fare che con Draghi, tra l’altro, ha ridato prestigio all’Italia nel contesto europeo e internazionale. Così, è seguito lo scioglimento delle Camere e la chiusura anticipata della Legislatura con grave danno al Paese che aspettava altre importanti riforme e robusti interventi economici per imprese, famiglie, lavoratori e pensionati. Le incoerenze apparse hanno interessato trasversalmente partiti e di destra e di sinistra, hanno svelato diversità anche nel loro interno, e portato alla nascita di un nuovo Polo, un centro moderato e riformista nel quale si sono ritrovati Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi che propugnano l’Agenda Draghi anche per il futuro assicurando un modo di governo pragmatico distante dai temi ideologici che hanno sempre frenato ogni sviluppo. Da parte mia ho già pubblicato il programma elettorale del Terzo Polo, la vera novità di questa competizione elettorale. Candidata capolista alla Camera in Calabria è Maria Elena Boschi che per esperienza e competenza saprà mostrare e portare avanti i temi veri della Regione insieme ad Ernesto Magorno altro politico di esperienza. Io sono candidata nel Collegio uninominale Camera di Vibo Valentia – Piana Gioia Tauro. Insieme a tante altre donne e uomini crediamo in questo progetto e competiamo con forza per creare le condizioni di crescita della Calabria, del Vibonese-Piana di Piana Gioia Tauro in una nuova prospettiva di sviluppo dell’intero Paese. In questo momento di smarrimento sono sicura che la folla dei delusi allontanatisi dalla politica trovi nel progetto del Terzo Polo la fiducia persa. La massa di voti che da loro arriverà è “utile” e “necessaria” a dare sostanza al progetto proposto, serio e credibile, lontano dalle promesse irrealizzabili degli altri concorrenti”.
