Il 9 settembre a Tropea (VV) è la festa patronale della Madonna di Romania. Per effetto dell’emergenza Covid quest’anno le celebrazioni saranno solo liturgiche.
Non si svolgerà, in particolare, la tradizionale processione, mentre il culmine delle celebrazioni sarà il 9 settembre alle 10,30 con la concelebrazione in Cattedrale della santa messa con il vescovo Luigi Renzo, che sarà trasmessa in streaming sulla pagina facebook di Tropeaedintorni.
La Madonna di Romania patrona di Tropea, la storia
La leggenda narra che l’icona che oggi si trova nella Cattedrale, arrivò a Tropea a bordo di una nave proveniente dall’Oriente (da qui il nome Madonna di Romania), sospinta da una tempesta nel porto di Tropea.
Riparate le avarie, nonostante i tentativi di mollare gli ormeggi, la nave rimaneva ferma in rada. Nella stessa notte la Madonna apparì in sogno al vescovo, dicendo che il suo quadro dovesse rimanere a Tropea e chiedendo che la Madonna divenisse patrona della città. Il vescovo, convocati gli alti funzionari e i cittadini, si recò al porto a prendere il quadro della Madonna. Non appena il quadro fu portato a terra la nave riuscì a partire.
La Madonna venne in sogno ad un altro vescovo nel 1638, avvisandolo di un terremoto che avrebbe devastato la Calabria. Per questo motivo il 27 marzo venne effettuata una processione di penitenza, che coinvolse tutto il popolo tropeano. Durante la processione si scatenò il terremoto che non procurò alcun danno alla città. Altro terremoto da cui Tropea venne salvata è il terribile “flagello” che devastò la regione nel 1783, cambiandone addirittura la conformazione del territorio, talmente forte da radere al suolo interi paesi.
Attribuite alla Madonna di Romania furono anche la salvezza dall’epidemia di peste che nel 1660 provocò lutti in tutto il regno di Napoli, e la non esplosione di 2 grandi ordigni bellici durante la Seconda Guerra Mondiale.
