Politica

Lega Vibo Valentia: “Mare sporco? Serve un gestore unico per captazione e depurazione”

La Commissione Ambiente del Carroccio “I dati forniti dall’Arpacal nei giorni scorsi hanno rincuorato sulla situazione del nostro mare, dove sopravvivono problemi atavici da superare”.

“Come commissione ambiente della Lega per la provincia di Vibo Valentia esprimiamo preoccupazione per la situazione che da qualche tempo si è creata lungo le nostre coste in contrasto ai risultati ottenuti dalle analisi dell’Arpacal che hanno certificato eccellenti le acque marine della Costa degli Dei, inizia così una nota della Commissione Ambiente della Lega di Vibo Valentia, guidata da Nazzareno Cricenti.

“Quella che era una splendida notizia per la nostra provincia e i nostri comuni costieri – prosegue il comunicato del Carroccio vibonesefiore all’occhiello del turismo calabrese, si sta letteralmente ritorcendo contro. Le numerose immagini postate da turisti e bagnanti sulle condizioni del mare, sporco e invaso da rifiuti di vario genere, riportano alla luce tutti quei problemi che, purtroppo, ogni anno affliggono il nostro territorio e di cui non si è mai riusciti a trovare una soluzione definitiva.

La salute del nostro mare é importante, non solo dal punto di vista ambientale, ma soprattutto in termini economici derivanti dai molteplici flussi turistici della nostra regione. Nei mesi scorsi ci siamo occupati delle criticità presenti in termini di depurazione delle acque, e nonostante qualche buon risultato ottenuto siamo ancora lontani da quell’idea di avere un ambiente marino sano e pulito che porterebbe senza alcun dubbio risultati ancora più prestigiosi per la provincia (sarebbe un sogno puntare a conquistare molte più bandiere blu)”, si legge ancora nella nota della Commissione Ambiente della Lega.


C’èuna soluzione, cosa si può fareper venire meno da questo stato di continua emergenza per il nostro mare? La Commissione Ambiente ha una soluzione da proporre che è quello di “un radicale cambio di passo” che possa portare alla creazione “di un soggetto unico del sistema idrico integrato delle acque che va dalla captazione alla depurazione“.

Il passaggio della Sorical come società interamente pubblica, avvenuto qualche mese fa , sottolinea Nazzareno Cricenti sotto la “la gestione dell’attuale commissario Cataldo Calabretta, con il concreto sostegno del nostro presidente regionale Spirlí va nella direzione giusta. Un servizio così importante per l’economia turistica della nostra regione non può essere lasciato in mano ai comuni”.