Si è tenuto ieri presso l’aula magna dell’Iti e Itg di Vibo Valentia un incontro dibattito sull’importanza della cultura scientifica per uno sviluppo economico sociale eco sostenibile a beneficio del progresso e dell’umanità tutta. Con i saluti della dirigente scolastica dottoressa Maria Gramendola al relatore e ricercatore dottor Ferdinando Malagreca in video conferenza da Nottingham, al moderatore professor Giuseppe Luciano Cimadoro direttore del dipartimento di chimica analitica strumentale agli studenti del triennio di chimica ed informatica si sono aperti i lavori.
A introdurre i lavori, il professor Cimadoro, il quale ha illustrato brevemente l’importanza della chimica all’interno della società quale volano trainante dell’economia mondiale, e salutato calorosamente il dottor Malagreca avendo avuto in più occasioni sin dai tempi delle scuole superiori di scambiare opinioni su tali discipline scientifiche. Dopo avere illustrato al ricercatore il tipo di percorso didattico che si studia presso la scuola, e cioè chimica dei materiali e chimica sanitaria quindi le biotecnologie sanitarie ha lasciato la parola al relatore.
Il dottor Malagreca ha iniziato il suo intervento con ampio excursus scolastico giungendo al percorso universitario sia in Italia che all’estero, sottolineando che alcuni aspetti disciplinari sono stati raggiunti grazie ai finanziamenti che le università europee riescono ad avere facilmente rispetto a quelle italiane. Si è poi passato all’importanza della ricerca chimica quale promotore di nuovi farmaci soprattutto quelli anti tumorali, dove sono stati illustrati nel dettaglio alcuni suoi lavori di nuove molecole che riescono a interferire con la produzione anomala di cellule cattive per l’organismo umano.
La seconda parte sulla sostenibilità in particolare la produzione di energia, domanda in questo periodo di guerra è stato messo in evidenza quanto l’Italia è precaria sotto questo aspetto perché il gas anziché produrre energia con il fotovoltaico, poiché la ricerca scientifica chimica è andata oltre le aspettative producendo materiali organici in grado di trattenere la luce solare per poi trasformarla in energia elettrica ed altro.
La terza parte del convegno studio è stata dedicata alle domande degli studenti rivolti al ricercatore di Nottingham ma originario di Rombiolo, Ferdinando Malagreca. Le domande si sono incentrate sul percorso e l’esperienza professionale dello studioso Vibonese e su come potranno essere di aiuto nel futuro prossimo. Le risposte date sono state giudicate soddisfacenti da parte degli intervenuti, che hanno invitato il ricercatore a visitare la scuola.
