Attualità

Allarme dei Servizi Sudamericani: «Vogliono far saltare in aria Gratteri»

Lo riporta il Fatto Quotidiano, rivelando che l’informativa è di qualche settimana fa.

 L’allarme risale a qualche settimana fa, la segnalazione questa volta arriva dai servizi segreti in Sudamerica: i clan calabresi vogliono far saltare in aria il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. La segnalazione rimasta segreta a per settimane, circolata nel ristretto circuito degli ambienti investigativi e istituzionali. La spia rossa – ne dà notizia il Fatto Quotidiano – si è accesa Oltreoceano.

I servizi segreti avrebbero intercettato una comunicazione sospetta che ha attivato la catena di allarme: il dialogo farebbe riferimento al progetto di un attentato pianificato contro il magistrato calabrese, già finito, in passato, più volte nel mirino delle cosche per il suo impegno antimafia.

Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, l’attentato sarebbe dovuto avvenire sul tragitto tra l’abitazione del magistrato e il suo ufficio. I Servizi hanno informato il ministero dell’Interno e la scorta a Gratteri è stata rinforzata con l’aggiunta di altre tre autovetture blindate. Una di esse è munita di “bomb jammer”, meccanismo che serve per inibire le frequenze gsm e tutte le altre utilizzate per le trasmissioni radio e cellulari. Aumentato anche il dispositivo di sicurezza nei pressi degli uffici di Procura, mentre la Procura di Salerno, competente nelle inchieste che vedono come parte offesa i magistrati del distretto di Catanzaro, ha aperto un fascicolo