La giustizia sportiva cambia la geografia del girone C di serie C. Picerno e Bitonto tornano tra i dilettanti.
Uno dei quali viene occupato dal Foggia e il secondo dovrebbe essere del Rende. Questo porterebbe a tre il numero delle calabresi ai nastri di partenza, con la società silana che si aggiungerebbe a Catanzaro e Vibonese.
Queste le conseguenze della sentenza del Tribunale Federale sulla presunta combine in relazione al match del 5 maggio 2019 vinto dalla compagine lucana per 3-2, perso volutamente da alcuni calciatori pugliesi, incontro che sancì la prima storica promozione in C del Picerno, punito pesantemente dal Tribunale Federale che ha emesso la seguente sentenza:“Per la società AZ Picerno Srl, retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro per la stagione sportiva 2019/2020; per la società USD Bitonto, penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020”.I lucani (che avevano ottenuto la salvezza sul campo superando ai playout il Rende) retrocessi all’ultimo posto del girone C di Serie C e, di conseguenza, costretti a ripartire dalla Serie D. Non è andata meglio al Bitonto che aveva concluso l’ultimo girone H di Serie D al primo posto, conquistando l’accesso tra i professionisti: 5 punti di penalità da scontare nella stagione appena conclusa e conseguente discesa al secondo posto, alle spalle del Foggia finito ad una sola lunghezza di distanza dai rivali.
