Il giudice amministrativo ha emesso il decreto con il quale ha accolto le decine di ricorsi depositati in questi giorni.
Il Tribunale amministrativo regionale di Catanzaro ha depositato il provvedimento con il quale è stata sospesa l’ordinanza n.10 del 5 marzo 2021 del Presidente ff. Nino Spirlì. Pertanto già da domani in tutta la regione potrà riprendere la didattica in presenza.
Per come ampiamente previsto, il Giudice amministrativo ha ritenuto fondate le motivazioni contenute nei ricorsi presentati, bocciando ancora una volta il presidente facente funzioni. La sua decisione, seppure suffragata dall’Unità di Crisi della Regione e “sposata” dal commissario alla Sanità, Guido Longo, era in palese contraddizione con il dato fornito al Ministero della Salute che aveva confermato la Calabria in zona gialla.
Il Presidente della Regione, in sostanza, secondo il Tar, avrebbe semmai dovuto trovare fondamento in un quadro epidemiologico orientato nettamente verso un peggioramento dei parametri di cui tenere conto e del cui conseguente accertamento l’istruttoria procedimentale avrebbe dovuto farsi carico e di cui la motivazione del provvedimento avrebbe dovuto dare contezza.
L’udienza per la trattazione nel merito dei ricorsi è stata fissata per il 14 aprile.
