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Il successo di Donatella Rettore

Grande performance di Donatella Rettore alla festa di San Cosma e Damiano a Brattirò di Drapia. Nell’era del web e dei social network la cantautrice veneta incanta la Calabria dal vivo come una sirena ammaliatrice, riportando tutti alla bellezza di una voce pura e inossidabile, quella delle ballate cantate a squarciagola, delle canzoni imparate a memoria ascoltando la radio e dei concerti all’aperto. La mattatrice della musica rock italiana ha ancora voce e grinta da vendere, cattura il pubblico con i suoi successi senza tempo. Due ore di concerto che scorre come un fiume in piena e avvolge una piazza piena, come nelle grandi occasioni. L’evento é stato realizzato grazie al lavoro profuso nei mesi scorsi dal promoter vibonese Massimo Marramao. A scaldare il pubblico, in attesa che salisse sul palco la Rettore, ci ha pensato Narìhlù, nuova promessa della musica pop italiana che lo scorso luglio ha fatto il suo debutto col tour del suo primo single “Dame e cavalieri”. La giovane cantante campana, originaria di Sassano, già il passato mese di agosto aveva inaugurato il concerto a Vibo Marina di un’altro pezzo da novanta del panorama musicale italiano, Erma Metal. Il brano di Narìhlù parla dei legami karmici presenti nella vita, ossia di quegli incastri che si ripropongono ripetutamente fino a darsi la possibilità di incontrarsi nella consapevolezza e quindi di potersi in qualche modo realizzare nell’amore. Distribuito dalla Universal, su produzione esecutiva dello stesso Massimo Marramao, il brano ha Pietro Foresti quale producer multiplatino, manager che ha lavorato a Los Angeles con nomi che ruotano intorno ad icone del rock (Guns n’Roses, Counting Crows) e arrangiato dallo stesso Foresti insieme a Vincenzo “Jack” Giacalone (Rezophonic, Big Fish). Seppur molto giovane, ad oggi Narìhlù vanta collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali del calibro di Jennifer Batten, Barend Courbois, Simon Fitzpatrick, Ares Tavolazzi, Nazzareno Zaccone, per citarne solo alcuni. Tornando infine al concerto, con la sua energia dirompente la Rettore ha conquistato il pubblico presente grazie ad una prestazione decisamente “rockettara”, proponendo molti dei suoi successi piú conosciuti in un’inedita versione pop-rock e coinvolgendo tutta la serata una platea eterogenea ed entusiasta.