Il responsabile della sanità calabrese interpellato nel programma di Massimo Giletti spiega le difficoltà della vaccinazione e il sistema di prenotazione.
“Non c’è organizzazione all’interno dei punti vaccinali. Bisognerebbe tener conto delle persone fragili e stabilire dei percorsi alternativi. Bisognerebbe prevedere un sistema che assicuri a tutti la vaccinazione ma nel modo dovuto”, a parlare così è il Commissario alla Sanità della Calabria, Guido Longo nel corso della trasmissione Non è l’Arena, andata in onda ieri su La7, nel corso della quale sono stati messi in evidenza i problemi legati ai punti vaccinali e al sistema di prenotazione.
Su quest’ultimo punto il conduttore Massimo Giletti ha incalzato Longo: “Scusi però le faccio solo una domanda, perché io ero rimasto basito la scorsa settimana quando mi è stato detto che non esiste un metodo di prenotazione tecnologico. Quindi come funziona?”
“Il sistema delle prenotazioni – ha chiarito Longo – è stato attuato con Poste italiane e anche grazie all’apporto dei medici di base che stabiliscono per i loro assistiti chi deve fare le vaccinazioni e l’Asp poi stabilisce il giorno e l’ora esatta”.
Tutto chiaro? Vedremo nei prossimi giorni se le vaccinazioni procederanno e a che ritmo nella nostra regione se si terrà conto che per le persone fragili bisogna individuare locali idonei e percorsi alternativi.
Vuvicity ha denunciato nei giorni scorsi come avviene, nell’Ospedale di Vibo Valentia, la vaccinazione degli anziani over ottanta.