Calcio

Gli sguardi di Galfano: a Catania penalizzati dall’arbitro, ma ora pensiamo al Monopoli (video)

Il tecnico della Vibonese ripensa agli episodi in terra siciliana e gira pagina: “Ci attende una partita difficile in Puglia, dove vogliamo fare risultato”.

La vita può essere capita solo guardandosi indietro ma deve essere vissuta guardando avanti, come diceva il filosofo danese Kierkegaard che ci propone di effettuare due sguardi – appunto – per capire e dar senso alla nostra vita. Il primo è retrospettivo, è un esame del passato, un vaglio di ciò che ormai è immutabile ed è alle nostre spalle, l’altro è uno sguardo fermo e acuto sul passato per trasfigurare il futuro. Lo stesso vale per lo sport e Angelo Galfano, il tecnico della Vibonese applica il principio dei due sguardi per chiudere la parentesi della trasferta di Catania (ma il senso di ingiustizia rimane), l’altra per pensare che tutto deve ancora venire, dalla trasferta con il Monopoli, e che ciò che deve venire si può e deve essere fatto meglio. E la Vibonese che ritrova ben sette giocatori dopo il covid può affrontare il prosieguo con qualche arma in più e con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.

“Se penso alla partita con Il Catania, l’ho rivista tutta, sinceramente giungo alla conclusione che i miei giocatori hanno fatto una ottima partita, non solo nel secondo tempo. La squadra ha provato a giocare ha creato pericoli anche nei primi minuti di gara, siamo andati in difficolà solo dopo il loro gol. La reazione avuta dopo l’intervallo ci fa ben sperare. Gli errori arbitrali ci hanno penalizzati molto, ma è un discorso che voglio archiviare”, spiega Angelo Galfano, nello sguardo al passato.

Nello sguardo al futuro, l’allenatore di Marsala guarda alla gara di domani, domenica 22 novembre, in terra di Puglia, dove la Vibonese ha posto il piede in 44 occasioni nella sua quasi centenaria storia: ” Quello che è importante è lo spirito con cui la squadra, in grosse difficoltà numeriche, ha affrontato la partita. Adesso andiamo a Monopoli, ad affrontare una squadra di categoria allenata bene dal mio amico Scienza. Per noi l’unico problema è la tenuta fisica. E’ vero abbiamo recuperato tanti giocatori dopo il covid, ma la condizione fisica non si compra. Cercheremo di fare di necessità virtù e sicuramente i ragazzi faranno una grande prestazione”.

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