Politica

Fondi alluvione Vibo 2006, Loredana Pilegi (Progressisti): “Restino per il territorio”

Si tratta in totale di 18 milioni, sette dei quali destinati ai risarcimenti che il Consiglio Regionale ha già stornato.

“Presenterò a breve un Ordine del giorno che impegni il Consiglio comunale di Vibo Valentia a prendere una posizione ufficiale sui fondi stanziati a seguito alla devastante alluvione, che ha colpito il nostro territorio il 3 luglio 2006, e non ancora erogati. Mi riferisco, in particolare, agli oltre 11 milioni di euro, derivanti dalle economie dei fondi per la gestione dell’emergenza, destinati ad interventi di messa in sicurezza da una delibera di Giunta regionale del 2018, nonché agli oltre 7 milioni di euro dei risarcimenti alle imprese turistiche danneggiate che, invece, pochi giorni fa, il Consiglio regionale ha stornato per altri utilizzi”. Così la consigliera di Progressiti per Vibo, Loredana Pilegi, interviene sulla questione dei fondi per la tragica alluvione del 2006 che Vibo Valentia ha avuto sulla carta, ma che in concreto non sono stati utilizzati o trasfertiti al Comune.

“Riprendendo la proposta del consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, proporrò al Consiglio comunale di Vibo Valentia di chiedere ufficialmente alla Giunta regionale della Calabria che i fondi destinati alle imprese non si disperdano ma che restino sul territorio vibonese e vengano utilizzati per finanziare la delocalizzazione dei depositi costieri del porto di Vibo Marina, anche come forma di risarcimento indiretto per i mancati interventi sul territorio. Il Consiglio comunale si muova compatto per evitare l’ennesimo scippo ai danni della città e pretenda che le risorse indirizzate al nostro territorio vengano effettivamente utilizzate a beneficio della collettività vibonese, impegnandole nella riqualificazione di siti industriali dal notevole impatto paesaggistico e ambientale”, conclude PIlegi.