Politica

Emergenza incendi in Calabria, Spirlì scrive a Draghi per chiedere aiuto: «Da soli non ce la facciamo»

Il presidente della Regione Calabria e il dirigente generale della Protezione civile regionale, Fortunato Varone, hanno scritto oggi al presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Il presidente Spirlì ha inviato una richiesta di aiuto al premier Mario Draghi per l’emergenza incendi che sta devasatndi ka Calabria da giorni, sollecitando l’intervento Protezione civile nazionale.

«Il territorio della regione – scrivono Spirlì e Varone – è stato interessato, nelle ultime settimane, da centinaia di incendi boschivi, di interfaccia e urbani che hanno prodotto gravi danni al patrimonio boschivo, all’agricoltura, all’allevamento e a edifici civili, rurali e industriali. Nei giorni scorsi, e in particolare in questa settimana, si è verificata un’ulteriore recrudescenza del fenomeno conseguente a condizioni di alte temperature e vento. Nella giornata di ieri e in quella odierna, gli incendi hanno colpito duramente, fra l’altro, zone periferiche urbanizzate della città di Reggio Calabria e dei centri di Bagaladi, Roccaforte e San Lorenzo nel Reggino, di Acri nel Cosentino e di Petilia Policastro nel Catanzarese, e hanno causato, purtroppo, due vittime, gravi danni a decine di edifici e l’evacuazione di centinaia di persone».

«Tutte le previsioni meteoproseguono il presidente e il dirigenteconfermano che tali particolari condizioni di alte temperature con punte sono destinate a mantenersi in Calabria anche nella prossima settimana. Pertanto, si avrà, verosimilmente, una condizione meteo climatica eccezionale di lunga permanenza di condizioni estreme di calore torrido per ancora 7-8 giorni minimo».

«L’impatto sul territorio delle altissima temperature e degli incendi, con il protrarsi dei fenomeni, diventa ogni giorno più rilevante e di difficile gestione con le risorse ordinarie di cui la Regione dispone. Ad oggi, sono state dispiegate tutte le risorse umane e strumentali esistenti sul territorio regionale»., prosegue la lettera inviata a Draghi.

Da qui la richiesta di «un concorso straordinario di risorse extraregionali sia in termini di uomini sia di mezzi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del volontariato. Pertanto, con la presente si chiede, ai sensi dell’art. 23 c.l del decreto 1/2018, Io stato di mobilitazione del Servizio nazionale della Protezione civile e il concorso di almeno 40 squadre con altrettanti mezzi attrezzati con moduli Aib»