Costume e società

Da Nao all’atelier di Pellini a Milano

L’atelier Pellini, luogo d’arte dal 1903, ospita le opere di Alfredo Mazzotta da Nao di Ionadi, presso la sua sede di via privata Siracusa 6, Milano. L’artista ritorna con alcuni suoi lavori in uno dei luoghi della sua maturazione, e rende così omaggio al suo mentore Eros Pellini, con cui collaborò a lungo, sia sul piano tecnico che nell’insegnamento dell’arte scultorea.
Gli spazi dove ha sede l’Atelier Pellini furono originariamente edificati dallo scultore Eugenio Pellini all’inizio dell 900 e fu quindi ereditato alla sua morte dal figlio Eros, anch’egli scultore. Lo spazio venne poi tramandato alla figlia Matelda che riuscì a mantenere intatto l’ambiente che presenta tutt’ora una connotazione museale, rendendolo forse l’unica testimonianza visiva di uno studio d’inizio novecento a Milano.
L’atmosfera dell’atelier fa da cornice, in quest’ occasione unica (connubio tra arte, stima e amicizia) al talento di Alfredo Mazzotta. Per lo scultore calabrese è un ritorno a casa e per questo motivo sarà il primo artista ad esporre sculture nello spazio familiare dove ha lavorato e collaborato dal 1975, quando divenne assistente di Eros Pellini: la maggior parte dei lavori presenti nella mostra risalgono, in particolare a questo periodo, quello delle “figure in contorsione”, rappresentazioni del corpo umano (prevalentemente femminile) e di sue intime sensazioni, esposte nella “morbidezza dei corpi” senza che ciò inganni l’interprete: “le contorsioni” sono rappresentazioni di sofferenza (come egli stesso dice: “difficoltà della vita”) mediate dall’armonia di una danza o di un incontro di affetti.
Alfredo Mazzotta si diploma nel 1973 in scultura e pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera (Scuola di Luciano Minguzzi e Domenico Purificato), partecipa a diverse mostre nel corso della sua vita ricevendo numerosi riconoscimenti per il suoi lavori artistici ma i luoghi da lui più amati a Milano rimangono l’Accademia di Belle Arti e il Liceo Artistico di Brera, La Permanente e lo studio Pellini.
La mostra è organizzata in quattro incontri-evento, presente l’artista. Il primo degli incontri è fissato per giovedì 16 giugno, dalle 19.00 alle 21.00, sera dell’inaugurazione. Seguiranno altre tre date, il 17, il 18 e il 19 giugno, in orari differenti, ossia dalle ore 17,30 alle 20,00. Per evitare sovraffollamento nello spazio, si prega prenotare la data della visita con una ragionevole previsione dell’orario di arrivo.
Vernissage giovedì 16 ore 19 (suddiviso in due fasi: ore 19-20 e ore 20-21 previa prenotazione).
Accesso solo da via privata Siracusa 6.
Citofono Studio Pellini
Per informazioni e prenotazioni contattare 3331019753 o vittorinimartina@gmail.com