Il Capo dello Stato ha ricordato l’importanza della ripresa della scuola in presenza. Sul palco Jacobs, Banti, Spinazzola, Petrilli, Raimondi e Terzi.
“La pandemia ha reso più evidenti diseguaglianze, ha creato nuove povertà e ha ridotto opportunità. I giovani, i ragazzi e i bambini hanno pagato un prezzo molto alto, non lo dimenticheremo, come non dobbiamo dimenticare le risposte positive, come quelle arrivate dal mondo della scuola che è stato un esempio di solidarietà”. Queste le parole di Sergio Mattarella all’inaugurazione dell’anno scolastico 2021-2022 a Pizzo, nel cortile dell’Istituto Tecnico Nautico, proprio di fronte al mare azzurro della costa vibonese.
“Ora grazie alle vaccinazioni – ha detto ancora il Capo dello Stato – la chiusura delle scuole non deve più accadere”. “Anche noi – ha detto, da parte sua, il ministro Bianchi – abbiamo vinto la nostra medaglia d’oro perché siamo riusciti a portare tutti a scuola. La piattaforma per il controllo del Green pass sembrava una sfida impossibile, ma ce l’abbiamo fatta”
Il Presidente delle Repubblica nell’attesa dell’inizio dell’evento, in diretta su Raiuno, “Tutti a scuola”, ha voluto visitare l’istituto napitino, come aveva fatto in mattinata il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Al presidente sono state illustrate le caratteristiche della scuola, fondata nel 1874 come scuola navale e poi diventata nel 1959 Istituto tecnico.
Davanti a cinquecento alunni e alunne in rappresentanza di vari istituti di tutta Italia, lo spettacolo televisivo condotto da Andrea Delogu e Flavio Insinna è stato arricchito dai cantanti Tancredi (“peri i più giovani”, come ha ricordato il presentatore romanio) e dal sempreverde Massimo Ranieri, che ha rispolverato la sua Venti Anni, a cinquant’anni esatti dall’uscita della canzone su vinile. (continua dopo la pubblicità)
Sul palco a portare la testimonianza che lo studio, l’impegno e la caparbietà nell’inseguire i propri obiettivi può portare a risultati straordinari, sono saliti, accompagnati dai presidenti del Coni, Giovanni Malagò, e del comitato paralimpico, Luca Pancalli; l’oro olimpico sui 100 metri Marcel Jacobs, con l’altro oro (nella vela) Caterina Banti e i paralimpici Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi, Giulia Terzi.
Sul palco anche il calciatore Leonardo Spinazzola, campione d’Europa a Londra che ha parlato, oltre delle emozioni vissute in Inghilterra, del suo libro Buongiorno Campioni, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza, in cui racconta quello che è successo ad Euro 2020 dal settantaseiesimo minuto dei quarti di finale contro il Belgio, la rottura del tendine d’Achille sinistro lo ha costretto ad abbandonare il campo, fino all’11 luglio 2021, nella magica notte di Wembley, dove per primo ha sfilato sulla passerella durante la premiazione, con un sorriso contagioso, nonostante le stampelle a sorreggerlo dopo l’infortunio.
Durante la trasmissione, a salutare il Presidente Mattarella, ha navigato nelle acque antistanti il Nautico di Pizzo, la nave scuola della amrina militare Amerigo Vespucci, che poi ha raggiunto il porto di Vibo Marina.
Nel corso di Tutti a Scuola, ovviamente, grande spazio è stato dedicato ai veri protagonisti della giornata, bambini e ragazi che hanno intrapreso il nuovo anno scolastico, finalmente in presenza.
Le scuole protagoniste dell’evento
Protagoniste dell’evento sono state le scuole selezionate dal Ministero dell’Istruzione. Dalle bambine e dai bambini dell’Istituto Comprensivo “5 Bologna” – Scuola secondaria di I grado “Testoni Fioravanti” ai ragazzi dell’Istituto “I.O. Griselli” di Montescudaio (PI). L’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Mons. Di Donna” di Andria (BT) ha proposto una coreografia che esprime inclusione e fiducia sulle note di “Abbi cura di me” di Simone Cristicchi. Le sbandieratrici dell’Istituto Comprensivo 2 Sant’Agata de’ Goti (Benevento) con il loro vessilli d’Italia e d’Europa hanno portato l’attenzione sul tema della cittadinanza. (continua dopo la pubblictà)
Mentre le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Bruno – Vinci” di Nicotera (Vibo Valentia) hanno raccontato come hanno ideato e realizzato “Bat Stick – le difficoltà non fan la differenza”, un bastone elettronico per persone ipovedenti. Il lavoro del XIII Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa ha ripercorso l’esperienza di vita e l’impegno di madri, mogli, sorelle di vittime di mafia, messaggere di legalità. Infine, con le studentesse e gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Paolo Frisi” di Milano, che hanno avuto la possibilità di formarsi con lo chef Davide Oldani, si è fatta un’incursione sul Made in Italy.
