Politica

Comune Vibo, Luciano e Pugliese all’attacco di maggioranza e (anche) opposizione

Nasce un nuovo asse, o rinasce visto che assieme hanno compiuto un lungo cammino in Vibo Unica prima di prendere strade diverse, tra i due consiglieri.

Un colpo al cerchio e uno alla botte, così i consiglieri comunali Stefano Luciano e Laura Pugliese, alleagti ritrovati anche se da gruoppi diversi, hanno deciso di menare fendenti a destra (amministrazione in carica) e sinistra (opposizione). Lo hanno fatto nel corso di una conferenza stampa al 501 hotel, nel corso della quale hanno sviscerato le principali problematiche della maggioranza e della cittò, oltre che della minoranza.

E come si inserisce questo nuovo contesto con il ruolo di Luciano nei Dem? “Resto capogruppo del Pd -puntualizza Luciano -ma è il momento di trovare nuove formule per ridare slancio all’opposizione. Rimarremo alternativi a quei soggetti politici che fingono di fare opposizione”. Quanto al sindaco Limardo, Luciano affonda: “Noi siamo in campo per garantire la costruzione di un’alternativa che possa rimettere Vibo Valentia in un circuito virtuoso. E’ il caso che si dimetta, questi due anni sono stati devastanti e hanno genrato intorno alla città una zona grigia dove la disamministrazione si mischia a circuiti politici di cui non si riesce a comprendere scopi e natura. Questa è una amministrazione nata da elezioni dopate”.

Laura Pugliese, che fa parte del gruppo consiliare misto, dal canto suo, aveva già affondato i colpi contro l’amministrazione in carica in merito ai chiarimenti chiesti dalla Corte dei Conti su alcune questioni irrisolte, contenute nel Piano di riequilibrio finanziario. Un piano definito fallimentare e che costerà in termini assoluti alla città più della dichiarazione di un secondo dissesto. Pugliese attacca l’assessore al bilancio Nardo: “Quando ero assessore al bilancio ho fatto presente lo stato delle cose proprio alla dottoressa Nardo, perché era consulente ed era presente agli incontri”. La consigliera del gruppo misto riferisce poi di dati fluttuanti come quelli “del fondo contenzioso che da 700mila euro diventa di 60mila euro” e di un fondo crediti “che prima era elevatissimo e poi si è ritenuto di poterlo abbassare”.

!Di tutto questo – conclude Laura Pugliese – oggi la Corte dei Conti chiede dunque contezza. E il Comune non è in grado di fornire tutte le risposte sollecitate”. 

Insomma, Pugliese e Luciano tornano a dialogare e chiedono all’opposizione di tornare al suo ruolo naturale senza infingimenti e senza strizzare l’occhiolino verso alcuni banchi della maggioranza. In questo senso le prossime elezioni regionali potrebbero essere un importante banco di prova.

Il Comune chiede una proroga del termine per i chiarimenti alla Corte dei Conti

Intanto, a margine della conferenza stampa si è appresi che il Comune di Vibo ha inoltrato la richiesta di ulteriori trenta giorni di proroga alla magistratura contabile per fornire i chiarimenti richiesti sul Piano di riequilibrio finanziario. Chiarimenti e documentazione che potrebbero servire, a due anni dall’approvazione per dare il via libera o magari bocciare lo strumento che consentirebbe a palazzo “Luigi Razza” di evitare il secondo dissesto. Se l’istanza sarò accolta il Comune avrà tempo fino al 29 luglio per fornire i ragguagli richiestidalla Corte dei Conti.