Ancora oggi sono molti gli utenti che si pongono il dubbio su come fare passaggio di proprietà auto. La procedura da seguire risulta infatti non sempre chiara a chi si trova per la prima volta ad affrontare questa pratica burocratica. Rivolgersi a professionisti del settore risulta la scelta più saggia per poter contare su informazioni precise e dettagliate sulle modalità per il passaggio di proprietà auto.
In questo senso, rappresenta un punto di riferimento la concessionaria SVA Group di Ravenna, che grazie a un’esperienza pluridecennale maturata nel mondo dell’automotive è in grado di fornire tutto il supporto necessario per espletare correttamente l’iter burocratico. Presso gli uffici di SVA Group, gli utenti possono trovare personale specializzato e sempre aggiornato in merito a documenti richiesti, costi e tempistiche del passaggio di proprietà.
Fare un passaggio di proprietà auto diventa così più chiaro e semplice, evitando il rischio di incorrere in sanzioni o ritardi nell’aggiornamento dei dati di circolazione del veicolo. Grazie al know-how maturato nel tempo, SVA Group si pone come il punto di riferimento ideale per chiunque si trovi ad affrontare per la prima volta questa pratica.
Come fare passaggio di proprietà auto: Documenti e modalità per il passaggio di proprietà tra privati
Per effettuare il passaggio di proprietà di un’auto tra privati sono necessari alcuni documenti fondamentali. Il certificato di proprietà cartaceo dell’auto con la firma autenticata del venditore rappresenta uno dei documenti principali. Nel caso in cui questo documento sia smarrito, è richiesta la denuncia dello smarrimento alle autorità competenti. Un altro documento essenziale è la carta di circolazione originale del veicolo.
Oltre a questi documenti, è necessario presentare i documenti di identità validi (carta d’identità o passaporto) sia del venditore che dell’acquirente, in aggiunta ai rispettivi codici fiscali.
Una volta raccolta tutta la documentazione richiesta, il soggetto acquirente dovrà recarsi presso uno degli uffici della Motorizzazione Civile oppure presso un’agenzia ACI/PRA portando con sé i documenti dell’auto e quelli personali di venditore e acquirente. All’atto della richiesta di passaggio di proprietà, le due parti dovranno dichiarare la data effettiva di trasferimento dell’autovettura e il prezzo di vendita concordato. Il funzionario procederà quindi con l’aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale Veicoli e del Pubblico Registro Automobilistico inserendo i dati del nuovo proprietario.
Sapere come fare passaggio di proprietà auto, significa anche essere a conoscenza del fatto che è possibile che venditore e acquirente si rechino in momenti diversi presso gli uffici preposti, a condizione che ciascuna parte fornisca una dichiarazione sottoscritta e datata riportante i propri dati e la data di effettivo trasferimento di proprietà del veicolo. L’iter burocratico descritto si rende necessario per perfezionare nella maniera corretta e secondo la normativa il passaggio di proprietà di un’autovettura da un privato cittadino a un altro.
Come fare il passaggio di proprietà auto: Costi del passaggio di proprietà e modalità di pagamento
I costi del passaggio di proprietà di un’autovettura sono regolati per legge e comprendono spese fisse e variabili. Tra le spese fisse rientrano gli emolumenti PRA, pari a 27 euro, l’imposta di bollo da 32 euro e l’imposta di bollo per il rilascio del Documento Unico di 16 euro. Un’altra spesa fissa è rappresentata dai diritti di motorizzazione di 10,20 euro.
L’Imposta Provinciale di Trascrizione rappresenta invece una spesa variabile in base alla potenza del veicolo: per autoveicoli fino a 53 kW l’importo ammonta a 151 euro, mentre per ogni kW eccedente si applica una tariffa di 3,51 euro che può aumentare fino a 4,56 euro a seconda della decisione della provincia interessata.
Per fare passaggio di proprietà auto, i pagamenti possono essere effettuati con modalità differenti in base all’ente presso cui si procede con la richiesta. Presso delegazioni ACI o agenzie di pratiche automobilistiche è possibile utilizzare strumenti di pagamento elettronico come il bancomat. Negli uffici della motorizzazione civile invece gli emolumenti PRA e l’IPT devono essere saldati tramite la piattaforma PagoPA, mentre imposte di bollo e diritti di motorizzazione possono essere corrisposti presso chioschi, uffici postali, tabaccai oppure online utilizzando l’identità digitale SPID o CIE.