Cultura

Capitale Italiana del Libro, passaggio di testimone tra Chiari e Vibo Valentia

Domani, venerdì 25 giugno nella cittadina lombarda, nel corso della apertura della Rassegna della Microeditoria incontro tra le delegazioni dei due Comuni.

E’ giunto il momento del passaggio di consegne tra Chiari e Vibo Valentia nel ruolo di Capitale Italiana del Libro. Nella cittadina lombarda in provincia di Brescia da domani a domenica è in programma la Rassegna della Microeditoria, è in questo ambito che è stata inserita la cerimonia per l’ideale consegna del testimone.

Curata dall’Associazione Culturale l’Improntacon il patrocinio della Provincia di Brescia, della Regione Lombardia del Consiglio Regionale della Lombardia e in collaborazione con il Comune di Chiari e grazie ai numerosi sponsor, la Rassegna della Microeditoria curata da Daniela Mena, è una tre giorni di cultura nella meravigliosa cornice di Villa Mazzotti Biancinelli, a Chiari (Brescia), in cui verrà  dato spazio ai piccoli medi editori italiani affiancati da nomi illustri della cultura italiana con l’apertura di dibattiti e presentazioni di libri, senza dimenticare l’arte e la musica per un perfetto di mix di cultura e intrattenimento.

Si comincia domani, venerdì 25 giugno dalle 18,30 alle 20,30  presso il padiglione giallo con Il Premio nazionale per il libro e la letteratura 2021 coordinato dal giornalista RAI Pierluigi Ferrari.

L’evento avrà un intermezzo musicale dedicato ai versi di Dante sull’Amor… Si proseguirà con il passaggio del testimone a Vibo Valentia la  nuova Capitale del libro eletta per l’anno 2021 che sarà presenta con una delegazione guidata dal sindaco Maria Limardo. Con lei ci saranno il vice sindaco Mimmo Primerano e gli assessori Daniela Rotino. Michele Falduto e Giovannino Russo.

Al termine ci sarà l’inaugurazione della 19a edizione di Microeditoria alla presenza del sindaco di Chiari Massimo Vizzardi, l’assessore alla cultura Chiara Facchetti, l’assessore alla cultura di Orzinovi Carlo Lombardi, il presidente dell’associazione L’impronta Paolo Festa e il direttore della Rassegna della Microeditoria Daniela Mena.