Dopo il concerto di Tampallini, Cacciola e Girotto, sabato prossimo 19 giugno tocca al pianista Emilio Aversano. Tutti i protagonisti.
Contemporaneamente al successo dei concerti del chitarrista Giulio Tampalini e del trio composto dallo stesso Tampalini, Giuseppe Cacciola alle percussioni e Javier Girotto al sassofono, Armonie della Magna Graecia ha presentato il cartellone del Festival, che si protrarrà fino al 30 ottobre 2021 con una serie di 24 concerti presso Palazzo S.Chiara a Tropea.
Sono previsti anche Concerti straordinari extra programma, a partire da sabato 19 giugno, quando sempre a Palazzo S.Chiara si esibirà il pianista Emilio Aversano che suonerà un programma incentrato sulle più celebri Sonate di Beethoven, tra cui l’Appassionata.
Il Festival si propone di far ripartire nel modo migliore gli eventi culturali e ciò è stato reso possibile grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Tropea in sinergia con diversi imprenditori turistici che hanno generosamente offerto il loro apporto. La direzione artistica di Raffaele Cacciola rappresenta un fiore all’occhiello per l’associazione Amici del Conservatorio presieduta da Emilio Aversano, ed grazie ad essa che da anni a Tropea si alternano i più importanti artisti internazionali della musica solistica e da camera.
Le prime parti soliste dell’orchestra del Teatro alla Scala, tra cui Fabrizio Meloni (clarinetto), Massimo Polidori (violoncello), Giuseppe Cacciola (percussioni), Mario Marzi (sassofono) e dell’ Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, come il primo violino di spalla Alessandro Milani e la prima viola Luca Ranieri, sono solo alcuni dei nomi che Armonie della Magna Graecia si pregia di ospitare quest’anno con l’augurio che la situazione epidemiologica continui a evolversi nel modo migliore.
Un’attenzione particolare è stata dedicata ai talenti più giovani, tra cui il pianista Gabriele Strata, vincitore del premio Venezia e che suonerà in duo col violinista Renato Donà, docente al Conservatorio di Milano.
Spazio anche ai recital di canto, sempre apprezzati dal pubblico, e alla musica tradizionale. Per alcuni concerti si rinnova la collaborazione con l‘Associazione Tropea Musica, a dimostrazione che dall’unione di intenti il territorio ha tutto da guadagnare.
E mai come in questo preciso momento storico sarebbe importante richiamare una celebre frase di Nietzsche: “Senza la musica la vita sarebbe un errore”.