Cultura

Capitale del Libro, Chiari e Vibo Valentia a braccetto. Limardo: “Felice dell’incontro”

Il sindaco di Vibo Valentia ed una delegazione nella ciitadina lombarda per il passaggio di consegne, accolti dal sindaco Massimo Vizzardi.

Passaggio di consegne tra Chiari e Vibo Valentia nel ruolo prestigioso di Capitale Italiana del Libro. La cerimonia, con tanto di scambio di doni, è avvenuta ieri, venerdì 25 giugno, nel corso dell’apertura della Rassegna della Microeditoria in corso nella cittadina bresciana.

Non ci sarà, però, una netta cesura nelle iniziative delle due città, che si sovrapporranno sicuramente fino ad ottobre quali Capitali Italiane del Libro. “Sono veramente contenta per l’accoglienza calorosa ricevuta osserva Maria Limardo Si è trattato di un momento importante per noi, anche se ancora non è arrivato il decreto del ministro Franceschini. Chiari è una bella cittadina ed ha una straordinaria biblioteca storica”.

All’atto del passaggio di consegne il sindaco di Vibo Valentia ha donato al sindaco di Chiari, Massimo Vizzardi, una riproduzione della laminetta aurea di Mnemosyne, il primo libro scritto sul territorio vibonese, ricevendo in cambio un volume con l’icona della Capitale del Libro in copertina e le sole prime pagine scritte, toccherà a Vibo scrivere le successive e a tutte le cittò che seguiranno nel prestigioso riconoscimento. La delegazione vibonese ha portato anche de prodotti tipici locali offerti dal Gal Terre Vibonesi. Per Vibo Valentia erano presenti anche il vice sindaco Mimmo Primerano e gli assessori Rotino, Falduto e Russo, mentre Chiari era rappresentata dal vice sindaco Maurizio Libretti e dall’assessore alla Cultura, Chiara Facchetti.

Devo ringraziare Vitaliano Papillo e il Gal per questo contributo – aggiunge Maria Limardo è un segnale di attenzione importante. Sono convinta che questo titolo debba costìtuire un’occasione unica di rilancio non solo della cittò , come ho detto al direttore del Cepel Cappello, ma dell’intera provincia ed in questo senso ci faremo promotori di iniziative e patti per la lettura nel territorio vibonese.”

In attesa del dereto ufficiale, dopo il passaggio di consegne, Vibo Valentia continuerà con le “anteprime”. “Noi non ci fermeremoconclude Limardo Abbiamo intenzione di sfruttare tutto il tempo che ci sarà concesso per usufruire del titolo di Capitale Italiane del Libro er intendo sfruttare sia questa estate che quella del prossimo anno”.