Volley

Baldovin carica la sua Tonno Callipo: Adesso il bis di Milano

Seconda trasferta consecutiva per Vibo Valentia a Padova.

Domani,domenica 11 ottobre (ore 18.00 – diretta Eleven Sports) alla Kioene Arena di Padova, per la quarta giornata di Superlega, la Tonno Callipo affronterà i veneti padroni di casa. Obiettivo dei giallorossi è di bissare la grande prova offerta nel turno infrasettimanale a Milano.

Ovviamente Vibo non corre il rischio di sentirsi minimamente appagata dal meritato successo in Lombardia, non fosse altro perché comunque la strada è ancora lunga e bisogna sempre mantenere alta la concentrazione senza sottovalutare alcun avversario. Così sarà anche a Padova, squadra guidata per sette stagioni da Valerio Baldovin. Una formazione quella patavina che il tecnico bellunese conosce bene, composta quest’anno soprattutto da tanti giocatori veneti e con diversi aggregati  provenienti dal settore giovanile.

Dall’altra parte della rete calabrese ci sarà una Padova ferma a 3 punti che torna in casa dopo la netta incassata nell’infrasettimanale al PalaBarton contro Perugia.

Gara speciale per il centrale Vitelli, che nell’ultimo biennio ha vestito la casacca dei calabresi.

La vittoria con Milano è servita soprattutto per dare fiducia al gruppo che ha preso consapevolezza del fatto che può essere competitivo – osserva il coach vibonese, Valerio Baldovin -In quell’occasione, come mi aspettavo, ho visto un miglioramento nella prestazione tecnica della squadra che ci ha permesso di mettere pressione all’avversario creandoci l’occasione giusta. Siamo entrati in campo concentrati e poi siamo stati bravi nel momento cruciale del terzo set a crederci fino in fondo e a recuperare lo svantaggio al punto da portare a casa il set. Questo ha cambiato l’inerzia della gara e ci ha consentito di entrare nel quarto parziale convinti del risultato che siamo riusciti ad ottenere”.

Parlando dell’impegno contro la sua ex squadra, Baldovin mette in guardia i suoi: “Domani ci aspetta una nuova sfida a Padova che si prospetta difficile e complicata. Andremo in un campo ostico dove sicuramente dovremo soffrire. Di fronte ci ritroveremo una squadra giovane molto ben amalgamata con alcuni elementi importanti, una grande qualità al servizio e la diagonale palleggiatore-opposto molto forte. Per me, che a Padova ho vissuto per nove anni, sarà una gara particolare che mi susciterà emozioni importanti. Per adesso però non ci penso perché la mia attenzione è rivolta esclusivamente sulla mia squadra e su come prepararla al meglio per provare ad implementare gli aspetti su cui stavamo già lavorando”.